Giovedì 21 Settembre 2017 - 882ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:05)

La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri Della Vedova ha risposto all'interrogazione 3-03595 del sen. Di Biagio (AP) sul piano di razionalizzazione delle sedi del consolato generale e dell'istituto italiano di cultura di Monaco di Baviera:premesso che la razionalizzazione delle sedi consolari è richiesta dalle ultime leggi di stabilità, il Ministero non hai mai preso in considerazione la limitazione dell'attività del consolato di Monaco ma intende individuare una sede più idonea. Infine, è priva di fondamento l'ipotesi di vendita dell'immobile sede dell'istituto italiano di cultura. L'interrogante, in replica, ha ribadito che il piano di dismissione degli immobili è confuso e antieconomico.

La Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Biondelli ha risposto all'interrogazione 3-03852, a prima firma del sen. Battista (Art.1-MDP), sul trasferimento di un dipendente della Wartsila dalla filiale di Trieste a quella di Taranto: dopo il ricorso del signor Colautti, che ritiene il trasferimento discriminatorio e ritorsivo, il 25 settembre si terrà la seconda udienza per un tentativo di conciliazione. Secondo il sen. Battista lo Stato e la Regione non dovrebbero erogare contributi a società che non rispettano i diritti sindacali.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Giacomelli ha risposto all'interrogazione 3-03602, a prima firma della sen. Bellot (Misto) sui contributi annuali per le emittenti televisive locali: il ritardo nel riparto delle risorse è imputabile al contenzioso e non al Ministero, che ha approvato il nuovo regolamento sui criteri di erogazione. Si prevede che nei prossimi sei mesi saranno pubblicati i bandi di gara relativi al triennio 2016-2018. L'interrogante si è dichiarata parzialmente soddisfatta.

Il Sottosegretario di Stato Giacomelli, nel rispondere all'interrogazione 3-03802, a prima firma del sen. Angioni (PD), sul futuro occupazione dei lavoratori della Wind Tre SpA, ha richiamato l'accordo sottoscritto lo scorso 27 giugno che prevede garanzie occupazionali e contrattuali per i lavoratori coinvolti nella cessione del ramo di azienda. Ha poi assicurato che il Governo vigilerà sull'applicazione dell'accordo. Il sen. Angioni si è dichiarato soddisfatto.

(La seduta è terminata alle ore 16:46 )



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