Martedì 5 Dicembre 2017 - 913ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:35)

In apertura di seduta si è svolta la commemorazione di Enzo Bettiza, giornalista, scrittore, senatore nella VII legislatura; vi hanno partecipato i sen. Zanda (PD), Carraro (FI-PdL), Laura Bignami (Misto), Conte (AP), Barani (ALA), Consiglio (LN), Compagna (FL).

Il Presidente Grasso ha poi comunicato il calendario dei lavori fino al 14 dicembre, approvato dalla Conferenza dei Capigruppo. Oggi è previsto l'inizio della trattazione del ddl "disposizioni anticipate di trattamento" (biotestamento); giovedì 7 dicembre le Commissioni lavoreranno, in particolare, sullo schema di decreto relativo alla determinazione dei collegi elettorali. La prossima settimana inizierà l'esame della riforma organica del Regolamento del Senato, che si concluderà entro il 20 dicembre. Mercoledì 13 alle ore 16.30 il Presidente del Consiglio renderà comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo. Le sen. De Petris (SI-Sel) e Guerra (Art.1-MDP) hanno proposto di inserire in calendario dopo il biotestamento lo ius soli, il sen. Endrizzi (M5S) il ddl sui vitalizi. Il sen. Quagliarello (FL) ha proposto di sostituire il biotestamento con i ddl condivisi, il sen. Gasparri (FI-PdL) con il ddl sulla legittima difesa. Il sen. Centinaio (LN) ha chiesto di calendarizzare il ddl sull'esclusione dal rito abbreviato per i reati puniti con l'ergastolo. Il sen. Paolo Romani (FI-PdL) ha giudicato frettolosa e ideologica la decisione di calendarizzare il biotestamento e ha chiesto, come il sen. Marinello (AP), di anticipare la riforma del Regolamento del Senato. Il sen. Zanda (PD) ha negato che sia in atto un cambio di maggioranza e ha ricordato che l'ostruzionismo ha impedito di concludere l'esame del biotestamento in Commissione. L'Assemblea ha respinto le proposte di modifica.

L'Assemblea ha quindi avviato l'esame del ddl n. 2801, recante norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento (Dat), già approvato dalla Camera dei deputati.

La presidente della Commissione sanità, sen. De Biasi (PD), ha riferito sui lavori in sede referente che, iniziati il 2 maggio 2017, non si sono conclusi in ragione dell'elevato numero di emendamenti presentati.

I sen. Giovanardi (FL) e Maria Rizzotti (FI-PdL) hanno avanzato una pregiudiziale di costituzionalità: il ddl, che sostituisce le dichiarazioni sul fine vita con vaghe disposizioni di volontà e ammette l'interruzione della nutrizione e dell'idratazione artificiale in stato di incoscienza, consente atti di eutanasia attiva in contrasto con gli articoli 2, 3, 13 e 32 della Costituzione, oltre che con la Convezione di Oviedo; inoltre, mette in seria difficoltà i medici minando il principio dell'alleanza terapeutica e vietando l'obiezione di coscienza. Intervenendo contro le pregiudiziali, il sen. Manconi (PD) ha osservato che il ddl è misurato, ragionevole, coerente con il dettato costituzionale; la finalità del legislatore, infatti, è garantire il diritto all'autodeterminazione e alla dignità della persona, alleviare le sofferenze, assicurare il diritto di cura fino a quando può essere esercitato.

L'esame proseguirà domani alle ore 9.

(La seduta è terminata alle ore 19:30 )



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