Mercoledì 2 Ottobre 2013 - 116ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:03)

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1015, riguardante la conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni

Il relatore, senatore Pagliari (PD), ha richiamato i temi principali del complesso decreto-legge (personale della pubblica amministrazione, riduzione della spesa per auto blu, costituzione dell'Agenzia per la coesione territoriale, riorganizzazione della CIVIT, misure sul SISTRI) e ha sottolineato positivamente il proposito di risolvere la questione del precariato nella pubblica amministrazione con norme che tengono fermo il principio dell'accesso tramite concorso.

L'articolo 1 reca disposizioni volte a ridurre le spese per auto di servizio e consulenze nella pubblica amministrazione. L'articolo 2 interviene in materia di accesso nelle pubbliche amministrazioni e di revisione della spesa per il personale. L'articolo 3 interviene sul tema della mobilità nel pubblico impiego e nelle società partecipate. L'articolo 4 reca disposizioni in tema di immissione in servizio di vincitori e idonei di concorsi e di precariato nel pubblico impiego. Si introducono disposizioni volte a rafforzare il principio in base al quale il ricorso al lavoro flessibile nelle pubbliche amministrazioni è permesso esclusivamente per corrispondere a esigenze temporanee o eccezionali e, conseguentemente, a sanzionare più rigorosamente la stipulazione di contratti elusivi dell'obbligo di reclutamento tramite concorso. L'articolo 5 modifica la disciplina organizzativa della commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT). L'articolo 6, ai commi 1 e 2, disciplina l'affidamento dei servizi di controllo del personale aeroportuale. Il comma 3 reca norme sul personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la vigilanza delle concessionarie autostradali. Il comma 4 dispone risorse finanziarie per l'avvio dell'attività dell'Autorità di regolazione dei trasporti. I commi 1 e 2 dell'articolo 7 introducono speciali misure di protezione dei testimoni di giustizia. L'articolo 8 (commi 1 e 4) incrementa di 1.000 unità la dotazione organica della qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, prorogando la validità delle graduatorie di concorsi pubblici. L'articolo 9 reca disposizioni in merito alle istituzioni scolastiche e culturali italiane all'estero. L'articolo 10 introduce misure per il potenziamento delle politiche di coesione. L'articolo 11 disciplina il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). L'articolo 12, ai commi 1 e 2, dispone in merito alla costruzione di discariche per rifiuti nel perimetro dell'impianto dell'Ilva di Taranto.

Durante l'esame in Commissione sono stati approvati emendamenti per escludere alcune categorie dagli adempimenti relativi alla tracciabilità dei rifiuti e per mantenere in capo alla CIVIT le funzioni trasferite all'ARAN.

Nella discussione generale sono intervenuti i senatori: Serenella Fucksia, Maria Mussini, Bocchino (M5S), che hanno posto l'accento su eterogeneità e frammentarietà delle norme in esame, criticando in particolare le deroghe alle norme sulla tracciabilità dei rifiuti, le disposizioni sugli istituti di cultura italiana all'estero, l'esclusione dei docenti dalle norme sulla stabilizzazione; Linda Lanzillotta (SCpI), la quale ha evidenziato le ricadute negative del provvedimento sulla finanza pubblica, criticando in particolare la stabilizzazione dei lavoratori con contratto a termine, i concorsi riservati, la proroga delle graduatorie, l'assorbimento in altre società pubbliche del personale delle società partecipate in via di liquidazione. Il senatore Ichino (SCpI) ha posto l'accento sulla incomprensibilità di alcune disposizioni e sul rischio che il decreto alimenti aspettative occupazionali infondate. Le senatrici Dirindin, Granaiola e Gatti (PD) hanno posto l'accento sulla necessità di impedire il ricorso al lavoro precario per svolgere mansioni ordinarie e di ringiovanire il personale della pubblica amministrazione, richiamando in particolare la realtà del Servizio sanitario nazionale. Il senatore Mauro (GAL) ha criticato la gestione clientelare della pubblica amministrazione e ha espresso perplessità sull'Agenzia per la coesione territoriale. Il senatore Uras (Misto-Sel) ha avanzato rilievi sulle norme riguardanti la spesa dei fondi strutturali e sul trasferimento del personale delle società controllate. La senatrice Bisinella (LN-Aut) ha criticato il carattere settoriale del provvedimento e, più in generale, una gestione della spesa che non premia gli enti virtuosi. Il senatore Caridi (PdL) ha sottolineato la necessità di riorganizzare la pubblica amministrazione, per eliminare ritardi, inefficienze, sprechi che ostacolano la ripresa economica.

In attesa dei pareri della Commissione bilancio, il seguito dell'esame è stato rinviato.

La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi alle ore 18, ha approvato il nuovo calendario dei lavori fino al 10 ottobre. Le repliche sul decreto pubblica amministrazione si svolgeranno domani; il passaggio all'esame degli emendamenti avverrà nella seduta di martedì prossimo. Domani pomeriggio è previsto lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata con il Ministro per gli affari regionali. Mercoledì 9 ottobre l'Assemblea esaminerà la Nota di aggiornamento al DEF, giovedì 10 il Presidente del Consiglio renderà un'informativa sul semestre di presidenza italiana dell'UE. Seguirà l'esame del decreto sulla violenza di genere per la conclusione del quale sono previste sedute fino a venerdì.

(La seduta è terminata alle ore 18:55 )



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