Giovedì 12 Dicembre 2013 - 152ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:00)

La seduta è stata dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento, al Ministro dello sviluppo economico.

Sul primo argomento, interventi per le situazioni di crisi industriale, hanno formulato quesiti i senatori: Borioli (PD), che ha chiesto valutazioni sui settori del freddo e degli acciai speciali, Paola Pelino (FI-PdL), che ha chiesto informazioni sulla bolletta elettrica, Serenella Fucksia (M5S), che ha chiesto sulle strategie per rilanciare lo sviluppo, Federica Chiavaroli (NCD), che ha chiesto sulle strategie di competitività per arrestare il declino di produzioni tipiche e tecnologicamente avanzate, Consiglio (LN-Aut), che ha chiesto sulle iniziative per ridurre le imposte gravanti su commercio e industria, Barozzino (Misto-Sel), che ha chiesto perché il Governo non rifinanzia gli sgravi sui contratti di solidarietà e non promuove investimenti pubblici e privati, Di Biagio (PI), che ha chiesto sulle fonti rinnovabili, Langella (GAL), che ha chiesto sulle iniziative a sostegno dei distretti campani.

Il Ministro Zanonato ha premesso che negli ultimi anni la produzione industriale in Italia è diminuita del 25 per cento. Di qui il calo del Pil, l'aumento della disoccupazione, la contrazione dei consumi. La perdita di competitività del Paese è imputabile principalmente ai costi dell'energia, al cuneo fiscale, alla difficoltà di accesso al credito, alla complessità burocratica. Il Ministro ha ricordato che il decreto fare ha già tagliato costi della bolletta energetica. Il Governo si appresta a varare un provvedimento ulteriore per ridurre la componente A3 della bolletta: la principale ipotesi è una diversa modulazione degli investimenti sulle rinnovabili, con il ricorso a obbligazioni. Per la riduzione del cuneo fiscale, la legge di stabilità ha stanziato 2 miliardi; per l'accesso al credito è stato aumentato il fondo di garanzia ed è consentita l'emissione di mini-bond alle imprese; è stato varato un decreto che taglia gli interessi per il rinnovo dei macchinari.

In replica, il senatore Borioli (PD) ha ricordato la logistica come fattore cruciale per la competitività; la senatrice Fucksia (M5S) ha chiesto incentivi per la ricerca e le imprese; la senatrice Chiavaroli (NCD) ha invitato alla concretezza. Il senatore Consiglio (LN-Aut) ha evidenziato la scarsità di risorse per la riduzione del cuneo fiscale. Il senatore Barozzino (Misto-Sel) ha invitato il Governo a difendere settori di eccellenza come Irisbus.

Sul secondo argomento, misure per promuovere innovazione e sviluppo, hanno avanzato quesiti i senatori: Camilla Fabbri (PD), Bocca (FI), Girotto (M5S), Consiglio (LN-Aut), Uras (Misto-Sel), Di Biagio (PI), Langella (GAL), Della Vedova (SC), i quali hanno chiesto informazioni su Destinazione Italia, Fondo centrale di garanzia, contratti di sviluppo, reti intelligenti, abusivismo e contraffazione, smantellamento industriale in Sardegna, programmazione dei fondi strutturali europei, sostegno ai centri di ricerca nel Mezzogiorno, legge annuale sulla concorrenza.

Il Ministro dello sviluppo economico ha anticipato alcune misure contenute nel collegato alla legge di stabilità che sarà discusso domani dal Consiglio dei Ministri: contenimento della bolletta energetica per 650 milioni di euro, crediti d'imposta per ricerca e sviluppo per 200 milioni, emissioni di minibond per piccola e media impresa, riduzione del costo del premio della rc auto, introduzione del digital bonus per le imprese, detrazioni fiscali per sostenere librerie difficoltà, incentivi per cento milioni per l'acquisto di prodotti informatici, riutilizzo aree inquinate. Il Ministro si è poi soffermato sulle energie verdi, sulla tutela del made in Italy, sulla produzione di energia elettrica in Sardegna. Per ulteriori approfondimenti il Ministro ha rinviato a risposte scritte e al confronto in Commissione.

(La seduta è terminata alle ore 17:10 )



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