Mercoledì 12 Febbraio 2014 - 189ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:33)

In apertura di seduta, il Presidente della Commissione difesa, sen. Latorre (PD), e il Presidente della Commissione affari esteri, sen. Casini (PI), hanno chiesto che sia sospeso l'esame del decreto sulle missioni internazionali in attesa che il Ministro degli esteri riferisca sulle iniziative da adottare dopo le inaccettabili dichiarazioni del Segretario generale dell'ONU sulla vicenda dei marò detenuti in India. In direzione opposta al tentativo del Governo italiano di internazionalizzare una vicenda che chiama in causa il rispetto dei diritti dei militari impegnati in una missione antipirateria delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha dichiarato infatti che il destino dei fucilieri è un problema bilaterale tra Italia e India.

Si sono associati alla richiesta di intervento del Ministro i sen. Gasparri (FI-PdL), Volpi (LN-Aut), Scavone (GAL), Orellana (M5S), Albertini (PI), Gualdana (NCD), Ichino (SC), Nencini (Aut-PSI), nonché i sen. Tonini (PD) e De Cristofaro (Misto-SEL) che hanno sollecitato un'azione tesa a non isolare il Paese.

Il Presidente Grasso ha convocato la Conferenza dei Capigruppo.

Dopo una sospensione, l'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 1213 di conversione in legge del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, recante abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore.

Il provvedimento dispone l'abolizione del sistema vigente di rimborso delle spese elettorali e di contribuzione pubblica per l'attività politica, secondo criteri di gradualità. Il sistema vigente viene sostituito con forme di contribuzione volontaria di cui i partiti beneficeranno a condizione di osservare alcune norme sulla democrazia interna e sulla trasparenza. Le erogazioni liberali in denaro in favore dei partiti beneficeranno di una detrazione dall'IRPEF nella misura del 30 per cento per importi compresi tra 30 e 20.000 euro annui. A ciascun contribuente è riconosciuta la facoltà di destinare il 2 per mille dell'IRPEF in favore di un partito politico.

Nella seduta pomeridiana di ieri si è conclusa la discussione generale ed è iniziata la votazione degli emendamenti. Sono state approvate proposte di modifica della Commissione che riguardano gli statuti dei partiti, i limiti alle erogazioni liberali, le controversie di competenza della giurisdizione amministrativa, il controllo della Corte dei conti.

Ripreso l'esame degli emendamenti accantonati, all'articolo 10, sui criteri per l'ammissione dei partiti alla contribuzione volontaria e i suoi limiti, e all'articolo 11, sulle detrazioni per le erogazioni liberali in favore dei partiti, sono stati approvati gli emendamenti della relatrice 10.6 (testo 2) e 11.24 (testo 2). E' stato approvato infine l'emendamento 16.100 (testo 2) del sen. Sposetti (PD), che estende ai dipendenti dei partiti il trattamento di cassa integrazione straordinaria.

(La seduta è terminata alle ore 13:31 )



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