Martedì 4 Marzo 2014 - 200ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:02)

In apertura di seduta l'Assemblea ha commemorato Mario Luzi nel centenario della nascita. Poeta e scrittore, Luzi fu nominato senatore a vita nel 2004 e si spense il 28 febbraio 2005. Del suo impegno civile e politico il Presidente del Senato ha ricordato, in particolare, il dissenso, a partire dalla prima guerra del Golfo, verso il ritorno alla pratica armata da parte delle grandi potenze e il recupero del senso della storia quale condizione essenziale per costruire una prospettiva. Hanno ricordato una delle figure più eminenti della letteratura del Novecento i sen. Zavoli, Rosa Di Giorgi (PD), Centinaio (LN-Aut), Compagna (NCD), Alessandra Bencini (M5S), Luzzi (PdL).

Il sen. Santangelo (M5S) ha chiesto le dimissioni del sen. Gentile, preannunciando iniziative ispettive nei confronti dei componenti del Governo Renzi indagati per peculato e abuso d'ufficio. Il sen. Sacconi (NCD) ha accusato di giustizialismo il M5S.

L'Assemblea ha poi avviato l'esame del ddl n. 1254 di conversione in legge del decreto-legge 23 gennaio 2014, n. 3, recante disposizioni temporanee e urgenti in materia di proroga degli automatismi stipendiali del personale della scuola.

La relatrice, sen. Puglisi (PD), ha illustrato il contenuto del provvedimento, che ha l'intento di rimediare ad un errore burocratico generato da un modo contraddittorio di legiferare che ha vessato il personale della scuola. Il blocco degli scatti stipendiali per i dipendenti pubblici negli anni 2010, 2011 e 2012, disposto dal decreto n. 78 del 2010, è stato prorogato di un ulteriore anno dal decreto del Presidente della Repubblica n. 122 del 4 settembre 2013, sul quale la 1a Commissione aveva espresso osservazioni contrarie. Esso, infatti, ha avuto un effetto retroattivo per il personale della scuola, al quale è stato intimato di restituire gli scatti percepiti legittimamente nel corso dell'anno 2013.

In base all'articolo 1 del provvedimento in esame le somme percepite non devono essere restituite, ma vanno a compensazione di quanto sarà recuperato per gli scatti 2012 a conclusione della sessione negoziale. La copertura dei 120 milioni di euro necessari sarà trovata anzitutto dai residui del Fondo relativo al 30 per cento dei risparmi; laddove il Fondo non sia sufficiente, come stabilito dai negoziati con le organizzazioni sindacali, le risorse saranno sottratte ai 463 milioni di euro accantonati dal Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa nell'anno scolastico 2013-2014. Il comma 3 prevede che le disposizioni abbiano validità fino al 30 giugno 2014; se la sessione negoziale non dovesse concludersi, la somma dovrà essere versata all'erario. In base al comma 4, per il personale della scuola nel 2014 non vige alcun blocco degli scatti stipendiali.

La Commissione istruzione ha approvato un emendamento che riguarda le somme percepite dal personale ATA. In conclusione, la relatrice si è augurata che si apra presto una nuova stagione contrattuale per affiancare all'anzianità di servizio nuovi criteri di progressione di carriera per il personale della scuola.

Nella discussione generale sono intervenuti i sen. Laura Bignami, Manuela Serra (M5S); Centinaio, Emanuela Munerato (LN-Aut); Marin (PdL); Elena Ferrara, Rosa Di Giorgi (PD); Alessia Petraglia (Misto-SEL); Pagano (NCD).

Ampiamente condivisa la richiesta di trovare una copertura alternativa, per non penalizzare l'offerta formativa. Le opposizioni hanno poi criticato il mancato recupero dell'annualità 2013 e, più in generale, il sistematico definanziamento della scuola.

Il seguito dell'esame è previsto domani mattina.

(La seduta è terminata alle ore 18:31 )



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