Mercoledì 29 Ottobre 2014 - 342ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

In apertura di seduta la sen. De Petris (SEL) ha chiesto un'informativa urgente sulla carica della polizia contro i lavoratori dell'acciaieria di Terni Ast che manifestavano davanti all'ambasciata tedesca. Alla richiesta si è associato il sen. Gianluca Rossi (PD). Secondo il sen. Sacconi (NCD) la dinamica dei fatti va ricostruita in modo non aprioristico. Il sen. Crosio (LN) ha espresso preoccupazione per l'accaduto. Il sen. Morra (M5S) ha denunciato l'assenza di una politica industriale, che determina ricorrenti crisi aziendali. Secondo il sen. Campanella (Misto) il diritto di manifestare va tutelato e il Governo dovrebbe dialogare con i sindacati. Il Vice Ministro dell'interno Bubbico si è impegnato a chiarire la dinamica dei fatti. Ha affermato, inoltre, che il Governo sta seguendo la situazione dell'Ast e che la Ministro dello sviluppo economico Guidi ha incontrato i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali. La Presidenza di è associata alle preoccupazioni espresse e ha auspicato che il Ministro dell'interno fornisca chiarimenti nell'ambito del question time di domani.

Al termine della discussione congiunta, iniziata nella seduta antimeridiana, di relazioni della Commissione d'inchiesta sulle mafie riguardanti tre argomenti: (semestre di presidenza italiana e lotta alla criminalità mafiosa su base europea; formazione delle liste delle candidature per le elezioni; protezione dei testimoni di giustizia) l'Assemblea ha approvato due risoluzioni unitarie che impegnano il Governo a intraprendere ogni iniziativa utile per risolvere le questioni evidenziate nella relazione riguardante la lotta alla criminalità mafiosa su base europea e nella relazione riguardante il sistema di protezione dei testimoni di giustizia.

Il Vice Ministro dell'interno Bubbico ha accolto le risoluzioni unitarie nn. 1 e 2. Nelle dichiarazioni di voto finali sono intervenuti i sen. Susta (SC), D'Anna (GAL), Consiglio (LN), De Cristofaro (SEL), Albertini (NCD), Giarrusso (M5S), Anna Cinzia Bonfrisco (FI-PdL), Lumia (PD).

L'Assemblea ha poi avviato l'esame del ddl n. 1167, recante delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto.

Il relatore, sen. Ranucci (PD), ha riferito sui contenuti del provvedimento, volto a rilanciare un comparto, l'industria nautica, che rappresenta un emblema del made in Italy e riveste grande importanza dal punto di vista occupazionale.

Il comma 1 dell'articolo unico del ddl, nel testo proposto dalla Commissione, delega il Governo ad adottare, entro due anni, uno o più decreti legislativi di revisione ed integrazione del codice della nautica da diporto nonché per la disciplina del regime amministrativo e della navigazione delle unità da diporto, delle attività di controllo in materia di sicurezza e per la revisione della disciplina sanzionatoria. Il comma 2 indica nel miglioramento delle condizioni di effettiva concorrenzialità del settore la finalità dell'intervento, che deve essere conforme a criteri di semplificazione delle procedure. Il comma 3 prevede che gli schemi dei decreti vengano adottati d'intesa con la Conferenza unificata, mentre il comma 4 disciplina la procedura per l'acquisizione del parere delle competenti Commissioni parlamentari. Il comma 7 contiene la clausola di invarianza finanziaria.

Nella discussione generale hanno preso la parola i sen. Camilla Fabbri, Sonego, Stefano Esposito, Borioli, Margiotta, Cuomo (PD); Pagnoncelli (FI-PdL); Cervellini (SEL); Consiglio (LN); Cioffi (M5S); Gibiino, Malan (FI-PdL).

(La seduta è terminata alle ore 19:54 )



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