Giovedì 6 Giugno 2013 - 36ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:35)

L'Assemblea ha ripreso l'esame del disegno di legge n. 576, di conversione in legge del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Nella seduta di ieri i relatori hanno illustrato il contenuto del ddl e si è svolta la discussione generale.

In replica sono intervenuti i relatori, senatori De Siano (PdL) e Stefano Esposito (PD), che hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal Parlamento e hanno fornito assicurazioni sulla volontà di superare le gestioni commissariali e garantire trasparenza. Ha quindi preso la parola il Sottosegretario di Stato allo sviluppo economico De Vincenti, il quale ha individuato nel rilancio economico il filo che lega le emergenze affrontate dal decreto.

In attesa dei pareri della Commissione bilancio, si è svolto un dibattito incidentale sulle riprese effettuate in Aula da senatori del Gruppo M5S e postate su facebook. Sull'argomento hanno preso la parola i senatori Malan, Alessandra Mussolini, Scilipoti, Schifani (PdL); Santangelo, Orellana, Campanella (M5S); Zanda (PD).

Prima di passare all'esame degli emendamenti, i senatori Barani, Alberti Casellati, Bonfrisco, Giovanardi (PdL) e Lanzillotta (SCpI) hanno chiesto la parola per criticare le decisioni della Presidenza sull'inammissibilità, per estraneità alla materia, di numerosi emendamenti.

Il Governo ha quindi accolto diversi ordini del giorno: G100, che impegna a valutare la possibilità di favorire la revisione del patto di stabilità interno, almeno per sbloccare le spese per investimenti ed escludere le spese per catastrofi naturali; G101 che impegna a valutare l'opportunità di esentare i piccoli comuni da patto di stabilità interno; G102 che impegna a valutare l'opportunità di escludere dal patto di stabilità le spese per la messa in sicurezza del territorio; G103 che impegna a limitare l'utilizzo del commissariamento; G200 che impegna a valutare la possibilità di dare pronta risposta alle richieste presentate dalla regione Emilia-Romagna.

L'esame del provvedimento proseguirà nella seduta pomeridiana di martedì 11 giugno.

(La seduta è terminata alle ore 13:21 )



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