L'Assemblea ha proseguito l'esame del disegno di legge n. 576, di conversione in legge del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015.

Nella seduta antimeridiana di giovedì 6 giugno, dopo gli interventi in replica dei relatori, senatori De Siano (PdL) e Stefano Esposito (PD), e del Sottosegretario di Stato allo sviluppo economico De Vincenti, era iniziato l'esame degli emendamenti riferiti al testo del decreto-legge.

All'articolo 1, che dichiara l'area di Piombino area in situazione di crisi industriale complessa ai fini dell'applicazione della normativa che consente al Ministero dello sviluppo economico di adottare progetti di riconversione e riqualificazione industriale, sono stati approvati gli emendamenti delle Commissioni riunite 1.2, 1.5, 1.12 (testo 5), 1.1000, 1.16 (testo 2), 1.18, 1.19 (testo 2), 1.2400, 1.25 (testo 3), 1.2000 (cfr. allegato A del Resoconto stenografico). All'articolo 2, recante norme volte a evitare l'interruzione del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani nel territorio di Palermo, è stato approvato l'emendamento delle Commissioni riunite 2.100 (testo 2). All'articolo 3, recante disposizioni per far fronte all'emergenza ambientale nella Regione Campania, sono stati approvati gli emendamenti delle Commissioni riunite 3.6 ( testo 2), 3.900 (testo 2), 3.13 (testo 2), 3.0.1 (testo 4). All'articolo 4, che proroga lo stato di emergenza in relazione alla vulnerabilità sismica della "Galleria Pavoncelli" che convoglia le risorse idriche dell'Acquedotto pugliese, sono stati approvati gli emendamenti delle Commissioni riunite 4.2 e 4.10 (testo 2). All'articolo 5, recante disposizioni per accelerare la realizzazione di opere e interventi necessari dell'Expo Milano 2015, sono stati approvati gli emendamenti 5.6 (testo 4), 5.7 (testo 2), 5.8, 5.200, 5.10, 5.11, 5.12/1, 5.12, 5.14, 5.20 (testo 2), 5.901, 5.100 (testo 2), 5.40 (testo 2), 5.42, 5.900.

L'esame del ddl riprenderà nella seduta antimeridiana di domani.

In apertura di seduta il Presidente del Senato ha espresso commossa partecipazione al dolore per la morte del maggiore Giuseppe La Rosa, caduto in Afghanistan, e ha formulato auguri di pronta guarigione ai tre soldati rimasti feriti nell'attentato terroristico di sabato scorso. Ha quindi espresso cordoglio alla famiglia e ai concittadini di Milziade Caprili, che è stato Vice Presidente del Senato nella XV legislatura. Per ricordare la figura del dirigente di Rifondazione Comunista hanno preso la parola i senatori: Manuela Granaiola (PD), De Cristofaro (Misto-SEL), Matteoli (PdL) e Ferrara (GAL).