Martedì 10 Marzo 2015 - 406ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

L'Assemblea ha approvato con modifiche il ddl n. 1552, Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, fatta all'Aja il 19 ottobre 1996. Il testo torna alla Camera dei deputati.

Nella seduta antimeridiana del 5 marzo si è svolta la discussione generale.

In apertura di seduta il sen. Malan (FI-PdL) ha proposto il rinvio del ddl: l'Assemblea dovrebbe attendere la relazione del Comitato per l'Islam italiano, che ha espresso forti perplessità sull'introduzione dell'istituto della kafala. Questo istituto, infatti, potrebbe offrire copertura a fenomeni di sfruttamento minorile. Le relatrici, sen. Fattorini e Filippin (PD), si sono pronunciate contro il rinvio: la proposta di stralciare le norme di adeguamento all'ordinamento interno serve proprio a superare alcune criticità e a trovare un'adeguata veste giuridica alla kafala, istituto islamico di difesa sociale dei minori simile all'affido. Il Sottosegretario di Stato per la giustizia Ferri ha evidenziato l'urgenza della ratifica, anche in considerazione di una procedura europea d'infrazione.

Approvati gli articoli 1 e 2, che autorizzano la ratifica e la piena esecuzione alla Convenzione, all'articolo 3 è stato approvato l'emendamento 3.101, del sen. Micheloni (PD), che identifica l'autorità competente italiana nella Presidenza del Consiglio, anziché nel Ministero della giustizia. Approvata anche la proposta di stralcio degli articoli da 4 a 12 e 14, che riguardano le norme di adeguamento interno. Il Governo ha accolto un ordine del giorno del sen. Di Biagio (NCD-UDC), che lo impegna a valutare l'opportunità di supportare l'approfondimento della disciplina connessa alla kafala, e un ordine del giorno della relatrice Filippin, che lo impegna a valutare la compatibilità dei provvedimenti di assistenza legale connessi alla kafala con i principi costituzionali della Repubblica italiana.

Nelle dichiarazioni di voto finale, hanno annunciato voto contrario i sen. Erika Stefani (LN) e Malan (FI-PdL), secondo i quali, prima di ratificare la Convenzione, il Parlamento dovrebbe valutare la compatibilità dell'istituto islamico con i principi dell'ordinamento italiano.

Hanno annunciato voto favorevole i sen. Maurizio Romani (Misto) e Rosetta Blundo (M5S), i quali hanno richiamato il principio del migliore interesse del minore e hanno sollecitato la rapida approvazione delle norme di adeguamento interno; il sen. Di Biagio (NCD-UDC) e la sen. Mattesini (PD).

Per intese intercorse tra i Gruppi, domani mattina proseguirà l'esame del ddl n. 1209 in materia di adozione dei minori da parte delle famiglie affidatarie.

(La seduta è terminata alle ore 19:39 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina