Martedì 26 Aprile 2016 - 614ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:34)

In apertura di seduta la sen. Catalfo (M5S) ha richiamato l'attenzione sull'inchiesta che ha investito esponenti di rilievo del PD campano, accusati di voto di scambio e concorso esterno in associazione mafiosa.

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 54-B, Modifica all'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale, già approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati.

Il ddl modifica la legge che ha recepito la convenzione contro le discriminazioni razziali per introdurre l'aggravante di negazionismo. La relatrice, sen. Capacchione (PD), ha evidenziato la scelta della Commissione di ripristinare il testo approvato in prima lettura al Senato che, nel rispetto dei limiti della libertà di ricerca e opinione, qualifica come pubblica l'istigazione alla discriminazione, all'odio e alla violenza e circoscrive le condotte di negazionismo al pericolo concreto. In sede referente è stata invece confermata la modifica della Camera che ha soppresso la riduzione della pena da cinque a tre anni.

Respinta la proposta sospensiva, avanzata dal sen. Candiani (LN), si è svolta la discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Malan (FI-PdL); Mineo, Silvana Amati, Lo Giudice (PD); Liuzzi (CoR); Erika Stefani (LN); Giovanardi (GAL); Morra (M5S).

Il seguito dell'esame è rinviato a domani.

(La seduta è terminata alle ore 18:05 )



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