Mercoledì 25 Maggio 2016 - 634ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 2232, recante disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, già approvato dalla Camera dei deputati.

Nella seduta del 24 maggio la relatrice, sen. Parente (PD), ha illustrato il testo proposto dalla Commissione. L'articolo 1 individua le finalità del ddl che, in attuazione di principi della Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, è volto a favorire il benessere, l'inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità. Esso disciplina misure di assistenza, cura e protezione, nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave. L'articolo 2 definisce le prestazioni assistenziali da garantire in tutto il territorio nazionale. L'articolo 3 istituisce il Fondo per l'assistenza e l'articolo 4 ne specifica le finalità. L'articolo 5 prevede la detraibilità delle spese per polizze assicurative. L'articolo 6, ampliato dalla Commissione, regola l'istituzione di trust, vincoli di destinazione e fondi speciali e prevede agevolazioni tributarie. L'articolo 7 riguarda le campagne informative, l'articolo 8 prevede una relazione annuale alle Camere sullo stato di attuazione della legge, l'articolo 9 concerne la copertura finanziaria.

La discussione generale si è conclusa con gli interventi dei sen. Sacconi (AP), Puglia (M5S), Maria Rizzotti (FI-PdL) e Nicoletta Favero (PD). Sono state segnalate alcune criticità: gli stanziamenti sono insufficienti e non compensano la riduzione di trasferimenti ai comuni per servizi sociali; il trust non è accessibile a tutti, riguarda soltanto le famiglie che hanno risorse economiche; il contratto fiduciario, con cui si trasferisce l'eredità a fondazioni private, si presta a operazioni opache.

In sede di replica la relatrice ha assicurato che il ddl integra, e non intacca, l'assistenza sociosanitaria. Ha precisato inoltre che la possibilità di trasferire l'eredità a onlus e a società fiduciarie è stata prevista per aiutare le famiglie con persone disabili prive di mezzi. La Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociale Biondelli ha posto l'accento sul fondo di 90 milioni, volto a finanziare progetti personalizzati e a favorire la deistituzionalizzazione.

I primi tre articoli sono stati approvati senza modifiche. All'articolo 4, relativo alla finalità del Fondo, è stato approvato l'emendamento 4.28 (testo 2) a prima firma della sen. Bignami (Misto) che sostituisce la lettera b) sugli interventi di emergenza. Gli articoli da 5 a 9 sono stati approvati senza emendamenti.

Le dichiarazioni e il voto finale avranno luogo nella seduta di domani.

(La seduta è terminata alle ore 19:41 )



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