Martedì 28 Giugno 2016 - 648ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

Non essendo pervenuti i pareri della Commissione bialncio sul ddl n. 361, in materia di limiti al rinnovo dei mandati degli organi del CONI, l'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 2389 di conversione del decreto-legge 16 maggio 2016, n. 67, recante proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché misure urgenti per la sicurezza.

I relatori, sen. Sangalli e Vattuone (PD), hanno illustrato rispettivamente il Capo II, recante misure di cooperazione e sviluppo, e il Capo I, relativo alle missioni militari. Il relatore Sangalli ha ricordato il tradizionale approccio multilaterale della politica estera italiana, di cui sono parte integrante gli interventi che mirano alla stabilizzazione delle aree di crisi e al superamento di scenari conflittuali; ha evidenziato inoltre l'affiancamento sistematico di inziative umanitarie e civili alle operazioni militari. Il decreto, in aggiunta al miliardo stanziato dalla legge di stabilità sul fondo per la cooperazione allo sviluppo, stanzia 260 milioni di euro per misure di cooperazione e sviluppo in Afghanistan, Pakistan, Burkina faso, Libia, Somalia, Yemen, Sudan, Mali, Iraq, Siria, Palestina. Il relatore Vattuone ha ricordato che il decreto conferma le missioni previste nel precedente provvedimento, per le quali stanzia, fino al 31 dicembre 2016, un miliardo e diciasette milioni. Tra gli interventi principali ha richiamato la coalizione contro Daesh, Eunavfor Med, l'operazione Mare sicuro. Un emendamento del Governo prevede l'invio di 500 unità a protezione della diga di Mosul. Alcune disposizioni riguardano infine il potenziamento della Nato a difesa dei confini sudorientali dell'Alleanza.

Nella discussione generale sono intervenuti i sen. Cotti (M5S), Pegorer (PD), Dinina (LN), Gualdani (AP) e Alicata (FI-PdL). In replica il Sottosegretario di Stato alla difesa Rossi ha puntualizzato che il Governo è favorevole all'approvazione della legge quadro sulle missioni internazionali e che il problema della mancata copertura giuridicia del personale, segnalato dal sen. Divina, non si pone. Rispondendo ai rilievi del sen. Alicata sull'inefficacia di Eunavfor Med, ha ricordato la risoluzione approvata nella seduta di ieri che impegna il Governo ad adoperarsi nelle sedi competenti affinché inizi la fase tre, che consente di entrare nelle acque territoriali libiche per fermare i barconi.

In mancanza dei pareri della Commissione bilancio, il sgeuito dell'esame è stato rinviato a domani.

(La seduta è terminata alle ore 18:21 )



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