Mercoledì 25 Gennaio 2017 - 747ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 10:01)

Nel rendere un'informativa sulla situazione di emergenza in centro Italia, il Presidente del Consiglio Gentiloni ha espresso cordoglio per le vittime degli eventi naturali senza precedenti verificatisi la scorsa settimana: le 23 vittime dell'hotel Rigopiano, travolto da una valanga - sono ancora in corso le ricerche di sei dispersi - le 6 vittime dell'incidente dell'elisoccorso di Campo Felice avvenuto ieri, le 5 vittime della nevicata eccezionale e delle scosse di terremoto del 16 gennaio. Forze civili e militari, fino a undicimila unità, sono state impiegate per i soccorsi, per il ripristino della viabilità, per il controllo delle dighe, per il potenziamento dell'assistenza. Eventuali malfunzionamenti, ritardi e responsabilità saranno verificati dall'autorità giudiziaria: la ricerca della verità però - ha affermato Gentiloni - non va confusa con la ricerca di capri espiatori; la reazione del sistema è stata all'altezza di un grande Paese e la Protezione civile è un patrimonio di eccellenza. La prossima settimana il Governo varerà un decreto nel solco dei provvedimenti già assunti dall'Esecutivo Renzi dopo il terremoto di fine agosto. Infine, il Premier ha assicurato che le risorse ci sono (4 miliardi sono stati stanziati dalla legge di bilancio e altri fondi si aggiungeranno). Enti locali, Regioni, dirigenti pubblici sono, quindi, chiamati ad applicare le leggi esistenti e a prendere decisioni in base agli indirizzi impartiti.

Nel conseguente dibattito sono intervenuti i sen. Tarquinio (CoR), Serenella Fucksia (Misto); Arrigoni (LN); Paola Pelino, Ceroni, Gasparri (FI-PdL); Tremonti, Quagliarello (GAL); Barani (ALA), Panizza (Aut), Loredana De Petris (SI-Sel); Mancuso (AP); Castaldi (M5S); Stefania Pezzopane (PD).

Le opposizioni, negando intenti strumentali e lodando l'operato dei soccorritori, hanno posto l'accento su disfunzioni e ritardi nei soccorsi (prolungato blackout elettrico, blocco della viabilità, problemi della rete idrica, ordinanze contraddittorie), sulle carenze nell'assistenza, sulle promesse non mantenute fatte agli allevatori e agli agricoltori, sulla mancata erogazione di risorse. Hanno evidenziato, inoltre, la confusione scaturita dall'abolizione delle province, che ha sottratto risorse alla manutenzione delle strade. Secondo LN bisogna semplificare la catena di comando, conferendo pieni poteri al capo della Protezione civile; occorre adottare procedure negoziate per accelerare la ricostruzione e attribuire maggiori risorse ai comuni che devono dotarsi di un piano di protezione civile. FI-PdL ha rivendicato maggiore validità al sistema di emergenza adottato in passato e ha sollecitato procedure di ricostruzione più snelle e rapide. GAL ha proposto una legge speciale per la ricostruzione e il rilancio dell'Abruzzo. Secondo Sinistra Italiana la catena di comando e il sistema di allerta non hanno funzionato, il problema della fragilità infrastrutturale della Regione non è stato affrontato e la ricostruzione, dopo il terremoto di agosto, non è ancora iniziata. M5S ha evidenziato che l'ondata di maltempo era prevedibile: Regione e Protezione civile si sono dimostrate incapaci di predisporre misure e mezzi per affrontare la situazione. La Regione, inoltre, non si è mai dotata di un piano di prevenzione del rischio idrogeologico.

L'Assemblea ha ripreso l'esame della relazione della Commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose e criminali nel gioco lecito e illecito (Doc. XXIII, n. 18).

Nella seduta di ieri il sen. Vaccari (PD) ha illustrato la relazione e si è svolta la discussione generale.

Il Vice Ministro dell'interno Bubbico ha assicurato che l'azione del Governo è volta a ridurre l'offerta dei giochi, a garantire la trasparenza proprietaria e la correttezza delle concessioni, a favorire la concentrazione dei punti vendita, a tutelare i minori. Ha quindi condiviso la proposta di risoluzione, a prima firma del sen. Mirabelli (PD), che pone l'accento sulla necessità di una nuova disciplina del settore dei giochi. Il testo propone di intervenire sulle barriere all'ingresso del sistema dei giochi (procedure di rilascio, rinnovo e mantenimento di concessioni), di rivedere l'apparato sanzionatorio penale e amministrativo contro il gioco illecito, di rafforzare le misure antiriciclaggio attraverso la tracciabilità delle vincite al gioco. Sottolinea, inoltre, la necessità di concludere un'intesa tra lo Stato e le Regioni per definire caratteristiche dei punti vendita e criteri per la distribuzione sul territorio al fine di agevolare i controlli; raccomanda al Governo una riflessione sugli attacchi informatici e iniziative per adottare misure armonizzate a livello europeo onde evitare infiltrazioni criminali nel settore del gioco d'azzardo a distanza.

(La seduta è terminata alle ore 12:40 )



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