Giovedì 2 Febbraio 2017 - 755ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:01)

La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata al Ministro dell'economia e delle finanze.

Sul primo argomento, stato dei conti pubblici, hanno formulato quesiti i sen. Guerrieri Paleotti (PD), Mandelli (FI-PdL), Barbara Lezzi (M5S), Loredana De Petris (SI-Sel), Barani (ALA), Divina (LN) e Anna Cinzia Bonfrisco (CoR). Le opposizioni, con riferimento alla richiesta della Commissione europea di una correzione dei conti pubblici per 3,4 miliardi, seguita da un aumento dello spread, hanno criticato le politiche dei bonus, delle misure una tantum, degli interventi limitati al lato dell'offerta e hanno chiesto chiarimenti su tempi e natura degli interventi della manovra correttiva.

Il Ministro Padoan, che nella lettera di risposta alla Commissione europea ha affermato che l'Italia ha rispettato le regole del patto di stabilità e registra da anni avanzi primari, ha rivendicato coerenza alla politica di bilancio degli ultimi anni volta a sostenere la crescita e consolidare la finanza pubblica, nel quadro di un deficit in riduzione e di un debito che si sta stabilizzando. Ha poi ricordato le divergenti valutazioni tra autorità italiane ed europee sull'output gap (la distanza tra crescita potenziale e crescita effettiva del Paese) e sull'applicazione delle clausole di flessibilità, ma ha assicurato che il Governo, al fine di evitare la procedura di infrazione per debito eccessivo, che comporterebbe una riduzione di sovranità, un aumento del tasso di interesse e una sottrazione di risorse, adotterà misure bilanciate per ridurre l'indebitamento netto, che consisteranno per un quarto in tagli alla spesa e per tre quarti in misure sulle entrate e di lotta all'evasione; ha quindi escluso interventi sull'Iva e sulle agevolazioni fiscali. Le misure restrittive saranno accompagnate dallo stanziamento di un miliardo a sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi sismici.

Sul secondo argomento, problematiche relative al settore bancario, sono intervenuti i sen. Russo (PD), Divina (LN), Elisa Bulgarelli (M5S), Barani (ALA), Giovanardi (GAL), D'Alì (FI-PdL) e Anna Cinzia Bonfrisco (CoR) che hanno chiesto valutazioni sull'ipotesi di una bad bank europea per i crediti deteriorati, sul futuro di Assicurazioni generali, sui costi di salvataggio di Monte dei Paschi e sul differente trattamento dei risparmiatori, sul bilanciamento nella sorveglianza europea tra rischio di credito e rischio di mercato, sul limite di voto del cinque per cento per evitare scalate, sui costi della garanzia statale per i bond Monte dei Paschi, sui danni arrecati al sistema bancario dai provvedimenti del Governo Renzi.

Il Ministro Padoan si è dichiarato favorevole a un sistema di condivisione del rischio bancario nell'Unione europea, precisando che allo stato deve essere verificata la fattibilità della bad bank. Il Governo è attento all'italianità di Assicurazioni generali ma anche alla sua capacità di avere un'attività internazionale profittevole. Il trattamento diverso dei risparmiatori dipende dalla differente situazione di Monte dei Paschi rispetto alle quattro banche regionali in risoluzione. Il Ministro concorda sull'opportunità di bilanciare rischio di credito e rischio di mercato nei meccanismi di sorveglianza; non condivide le valutazioni negative espresse sulla trasformazione delle banche popolari in società per azioni e ritiene che la misura transitoria della limitazione del diritto di voto non debba diventare permanente.

(La seduta è terminata alle ore 17:08 )



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