Mercoledì 19 Aprile 2017 - 809ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:31)

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 2784 di conversione in legge del decreto-legge 17 marzo 2017, n. 25, recante disposizioni urgenti per l'abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti (abrogazione voucher).

L'articolo 1 dispone l'abrogazione dell'istituto del lavoro accessorio, sul quale pende un referendum, prevedendo che i buoni per prestazioni di lavoro richiesti alla data di entrata in vigore del decreto possono essere impiegati fino al 31 dicembre 2017. L'articolo 2 modifica l'articolo 29, comma 2, del decreto legislativo n. 276 del 2003, sopprimendo deroghe parziali al regime ordinario di responsabilità solidale del committente imprenditore o datore di lavoro con l'appaltatore e con gli eventuali subappaltatori nei confronti dei lavoratori.

Nella seduta antimeridiana è iniziata la discussione generale che si è conclusa nel pomeriggio con gli interventi dei sen. Barozzino (SI-Sel), Galimberti (FI-PdL) e Maria Spilabotte (PD). In sede di replica il Sottosegretario di Stato per il lavoro Boba ha negato che il Governo sia ostaggio della CGIL, ha motivato la scelta dell'abrogazione del lavoro accessorio con la necessità di evitare uno scontro ideologico e ha richiamato l'impegno, contenuto nel DEF, a varare una disciplina per il lavoro discontinuo.

Tutti gli emendamenti sono stati respinti. Sono stati accolti ordini del giorno di FI-PdL e testi riformulati di LN che impegnano il Governo a valutare l'opportunità di disciplinare prestazioni di natura accessoria prevenendo gli abusi e individuandone l'ambito applicativo, anche con riferimento ai settori di attività e a valutare l'opportunità di confermare l'efficacia dei voucher per baby-sitting.

Hanno svolto dichiarazione di voto contraria al provvedimento i sen. Centinaio (LN), Mazzoni (ALA) e Malan (FI-PdL): il Governo avrebbe dovuto correggere la normativa onde evitare abusi, anziché cancellare un istituto funzionale in alcuni settori; l'abrogazione non aumenta l'occupazione ma determina un vuoto normativo che crea difficoltà alle famiglie e alle imprese. Il sen. Puglia (M5S) ha annunciato l'astensione del Gruppo, ponendo in risalto le contraddizioni di una maggioranza che abolisce i voucher dopo averne esteso l'ambito di applicazione.

Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Maria Grazia Gatti (Art.1-MDP), Berger (Aut), Pagano (AP), Barozzino (SI-Sel), Lepri (PD). In dissenso dal Gruppo il sen. Sacconi (AP) non ha votato il provvedimento. Mentre MDP e SI-Sel sono favorevoli all'abrogazione di un istituto che è stato utilizzato in sostituzione del lavoro dipendente e parasubordinato per ridurre il costo del lavoro, i Gruppi Aut e AP condividono l'opportunità di evitare la campagna referendaria ma invitano il Governo a varare un intervento sostitutivo prima dell'inizio della stagione estiva.

(La seduta è terminata alle ore 18:54 )



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