Giovedì 13 Luglio 2017 - 858ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:34)

L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 2856, conversione in legge del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale.

A seguito di approfondimenti della Commissione bilancio, l'emendamento 1.1500/5 del sen. Malan (FI-PdL) ha ricevuto parere di nulla osta. La relatrice, sen. Manassero (PD), ha ritirato gli emendamenti della Commissione 1.127, che riduce la sanzione pecuniaria massima da 7.000 a 3.5000 euro, 1.0.1500, relativo all'adesione alle vaccinazioni obbligatorie per operatori sanitari e scolastici, e 1.0.1 (testo 3), riguardante la somministrazione delle vaccinazioni in farmacia.

Con riferimento all'articolo 1, che riguarda le vaccinazioni obbligatorie, l'Assemblea ha approvato gli emendamenti 1.1500/5 del sen. Malan (FI-PdL), che prevede l'estensione delle vaccinazioni obbligatorie ai minori stranieri non accompagnati; 1.98 (testo 2) della Commissione che, al fine di rafforzare la farmacovigilanza, prevede l'obbligo per l'AIFA di pubblicare una relazione annuale, avvalendosi della collaborazione di una commissione tecnico-scientifica indipendente, nonché il monitoraggio sul rispetto del calendario vaccinale e sull'erogazione uniforme dei livelli essenziali di assistenza; 1.110 (testo 3) a prima firma della sen. Rizzotti (FI-PdL) che prevede, in caso di mancata osservanza dell'obbligo vaccinale, che i genitori siano convocati dall'azienda sanitaria locale per un colloquio informativo; 1.116 della Commissione e 1.112 (testo 3) a prima firma della sen. Rizzotti (FI-PdL), che riduce la sanzione amministrativa pecuniaria, in caso di mancata effettuazione delle vaccinazioni, da 100 a 500 euro (il decreto prevedeva una sanzione da 500 e 7.000 euro); 1.134 della Commissione, il quale prevede che all'accertamento e irrogazione delle sanzioni provvedono gli organi competenti in base alla normativa di regioni e province autonome; 1.135 della Commissione, che sopprime la norma relativa alla segnalazione dell'Asl alla procura della Repubblica presso il tribunale dei minori per la revoca della responsabilità genitoriale; 1.157 (testo 2) della Commissione il quale prevede che i vaccini indicati nel calendario nazionale sono sottoposti alla negoziazione obbligatoria dell'AIFA; 1.159 (testo 2) della Commissione, in base al quale la commissione per il monitoraggio dei LEA verifica il rispetto degli obiettivi del calendario vaccinale nazionale e il Governo esercita poteri sostitutivi. Mentre gli emendamenti della Commissione hanno raccolto un consenso unanime, sull'emendamento 1.1500/5 il sen. Arrigoni (LN) ha rilevato la discriminazione nei confronti dei minori stranieri accompagnati; la sen. Petraglia (SI) ha osservato che l'emendamento è pleonastico perché la copertura sanitaria è già prevista dalla legislazione vigente; il sen. D'Anna (ALA) ha sottolineato la rinascita del patto del Nazareno tra PD e FI-PdL. Quanto all'emendamento 1.112 (testo 3), LN, insieme ai Gruppi M5S, MDP e SI, avrebbe preferito abolire o ridurre da 100 a 200 euro le sanzioni pecuniarie, che determinano una discriminazione di censo per l'accesso scolastico.

Alcuni emendamenti all'articolo 1 sono stati accantonati, a seguito di una precisazione del sen. Tonini (PD) sulla procedura seguita dalla Commissione bilancio per verificare la copertura finanziaria. I sen. Paola Taverna (M5S), Cecilia Guerra (MDP), Arrigoni (LN), Maurizio Romani (Misto) e Loredana De Petris (SI) hanno sollecitato un riesame, attraverso la relazione tecnica, dell'emendamento 1.1500/27, che prevede la somministrazione dei vaccini in formulazione monocomponente. Per gli stessi motivi è stato accantonato anche l'emendamento 1.93 del sen. Volpi (LN) che prevede l'omissione o il differimento delle vaccinazioni in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate.

Nel corso delle votazioni sono stati respinti gli emendamenti che prevedevano direndere raccomandate o facoltative tutte le vaccinazioni e di affidare la produzione dei vaccini allo stabilimento farmaceutico militare.

(La seduta è terminata alle ore 13:51 )



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