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389ª Seduta pubblica

Mercoledì 11 febbraio 2015 alle ore 17:03

Comunicato di seduta

In apertura di seduta il Presidente Grasso ha salutato l'ex Presidente della Repubblica Napolitano, tornato a far parte dell'Assemblea del Senato, dicendosi certo che la sua saggezza edesperienza arricchiranno il dibattito. Il sen. Napolitano ha espresso la convinzione che il Senato riformato rimarrà un'istituzione fondamentale della Repubblica.

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato a maggioranza il nuovo calendario dei lavori fino al 26 febbraio. La prossima settimana è previsto l'esame del decreto Ilva, anche se non concluso in Commissione. Nella settimana successiva saranno esaminati il decreto legge sull'esenzione dell'Imu per i terreni agricoli, il decreto di proroga termini legislativi, il ddl anticorruzione. La proposta di M5S di anticipare il ddl anticorruzione è stata respinta. Il Sottosegretario di Stato Ferri, in risposta alla richiesta del sen. De Cristofaro (SEL) di un'informativa del Ministro Alfano sui recenti naufragi nel Canale di Sicilia, ha assicurato alla disponibilità del Governo. Il sen. Volpi (LN) ha sollecitato un'informativa sulle banche popolari.

L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 1345, recante disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente, già approvato dalla Camera dei deputati.

Nella seduta antimeridiana i relatori, sen. Albertini (NCD-UDC) e Sollo (PD), hanno illustrato il contenuto del provvedimento, composto di due articoli, che è stato modificato in sede referente. Il testo si propone di conseguire un salto di qualità nell'azione di prevenzione e repressione dei delitti contro l'ambiente attraverso l'introduzione nel codice penale quattro nuovi reati: il delitto di inquinamento ambientale; il delitto di disastro ambientale; il delitto di traffico ed abbandono di materiale di alta radioattività e il delitto di impedimento del controllo. I termini di prescrizione per i reati ambientali sono raddoppiati. E' prevista una diminuzione dei due terzi delle pene in caso di ravvedimento operoso. In sede di condanna o patteggiamento per reati ambientali sono previsti la confisca dei beni e il ripristino dello stato dei luoghi.

Nella discussione generale sono intervenuti i sen. Paola De Pin, Maurizio Romani, Monica Casaletto, Pepe (Misto); Zizza, Caliendo, Bruni (FI-PdL); Laura Puppato, Monica Cirinnà, Lumia (PD); Paola Nugnes, Wilma Moronese, Serenella Fucksia (M5S); Compagnone (GAL); Erika Stefani (LN).

Su richiesta delle opposizioni, il Presidente ha differito il termine di presentazione degli emendamenti alle ore 9,30 di domani.

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