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658ª Seduta pubblica

Martedì 12 luglio 2016 alle ore 16:32

Comunicato di seduta

In apertura di seduta il presidente di turno Gasparri ha espresso cordoglio alle famiglie delle vittime dell'incidente avvenuto stamattina sulla tratta Corato-Andria: due treni che viaggiavano in direzione opposta su un binario unico si sono scontrati; il primo bilancio dell'incidente, di cui andranno accertate le cause, è di venti morti e decine di feriti gravi. Dopo che l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio, hanno preso la parola i sen. D'Ambrosio Lettieri (CoR), Crosio (LN), Quagliarello (GAL), Iurlaro (AL-A), Buemi (Aut), Uras (Misto), Azzollini (AP), Ciampolillo (M5S), Boccardi (FI-PdL), Tomaselli (PD). Sono intervenuti infine il Presidente della Commissione trasporti sen. Matteoli e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Pizzetti.

Nel corso della seduta la Presidenza ha comunicato che il Ministro delle infrastrutture e trasporti renderà un'informativa sull'incidente domani alle ore 18,30.

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato, a maggioranza, modifiche e integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 5 agosto. Nella seduta unica di domani, senza orario di chiusura, è prevista l'approvazione del ddl n. 2344 sui bilanci delle regioni e del ddl sulle missioni internazionali. Giovedì sarà ripreso il ddl sul reato di tortura. Nella settimana dal 26 al 28 luglio sono stati inseriti il ddl di riforma del processo penale e due decreti-legge in materia di finanze locali e processo telematico.

Le proposte di modifica del calendario sono state respinte. La sen. De Petris (SI-SEL) e il sen. Lucidi (M5S) hanno proposto di proseguire oggi l'esame del ddl sul reato di tortura e di inserire nel calendario il provvedimento istitutivo di una Commissione di inchiesta sul caso Regeni e i ddl sul reddito di cittadinanza e la class action. Il sen. Calderoli (LN) ha proposto di concludere oggi il ddl sui bilanci degli enti locali. Il sen. Candiani (LN) ha proposto l'inserimento del ddl sull'assistenza ai familiari ammalati.

La Presidenza ha comunicato che il sen. Orellana (Aut) ha chiesto di promuovere richieste di referendum sul testo, diviso per parti separate e omogenee, della riforma costituzionale per il superamento del bicameralismo paritario e la revisione del titolo V. Quesiti specifici riguardano la modifica dell'articolo 75 della Costituzione, relativo al referendum abrogativo, e la modifica dell'articolo 57, relativo alla composizione e all'elezione del Senato.

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 2344, recante modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali. Per il voto finale è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti il Senato.

L'articolo 1 sostituisce i quattro saldi di bilancio con un unico saldo non negativo, in termini di competenza, tra entrate e spese finali; introduce il fondo pluriennale vincolato, quale strumento di programmazione e previsione delle spese territoriali; prevede che le misure correttive del saldo negativo siano in quote costanti; affianca alle sanzioni, premi per gli enti locali virtuosi. L'articolo 2 modifica le norme concernenti il ricorso all'indebitamento da parte delle regioni e degli enti, prevedendo che le operazioni di investimento attraverso l'utilizzo di risultati di esercizi precedenti siano effettuate in base a intese regionali. L'articolo 3 modifica le disposizioni sul concorso dello Stato al finanziamento dei livelli essenziali e delle funzioni fondamentali nelle fasi avverse del ciclo o al verificarsi di eventi eccezionali. L'articolo 4 modifica le disposizioni relative al concorso delle regioni e degli enti locali alla sostenibilità del debito pubblico, tramite il contributo al fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato.

La Commissione ha approvato all'unanimità tre emendamenti che prevedono una fase transitoria dal 2017 al 2019 per il fondo pluriennale vincolato; introducono patti di solidarietà nazionali per le operazioni di indebitamento degli enti locali; prevedono la trasmissione alla Camere del decreto attuativo dell'articolo 2.

La relatrice, sen. Zanoni (PD), ha evidenziato che il ddl modifica la legge attuativa del vincolo di pareggio di bilancio, segnando il superamento definitivo del patto di stabilità interno. L'intervento di sistema è volto a: semplificare il quadro normativo di riferimento, raccordando le norme approvate in questi anni; semplificare le disposizioni specifiche sulla definizione dei livelli di equilibri di bilancio; garantire agli enti locali la possibilità di programmare le spese pubbliche territoriali e fare una politica espansiva; semplificare le modalità del concorso dello Stato al finanziamento dei livelli essenziali e delle funzioni fondamentali nelle fasi avverse del ciclo o al verificarsi di eventi eccezionali, e le modalità del concorso delle regioni e degli enti locali alla sostenibilità del debito pubblico, tenendo conto della giurisprudenza costituzionale.

Nella discussione generale hanno preso la parola i sen. Del Barba, Lai, Lucherini (PD); Liuzzi (CoR); Arrigoni (LN); Giovanna Mangili (M5S); Mandelli (FI-PdL).

In replica il Vice Ministro dell'economia Morando ha sottolineato che il confronto in Commissione bilancio è avvenuto in un clima di collaborazione, anche se le opposizioni si sono astenute nel voto finale. Ha negato che l'introduzione dell'obbligo del pareggio di bilancio, nell'articolo 81 della Costituzione, precluda la possibilità di politiche anticicliche. Il ddl corregge l'eccesso di rigidità della legge n. 243 del 2012, che impediva agli enti territoriali di spendere l'avanzo per investimenti. La Commissione, modificando la proposta orginaria del Governo, ha previsto che il fondo pluriennale vincolato sia una componente del saldo dal 2020 e che, tra il 2017 e 2019, la legge plurinnale di bilancio stabilisca le regole con cui entrerà nel saldo.

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