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544ª Seduta pubblica

Giovedì 26 novembre 2015 alle ore 16:02

Comunicato di seduta

La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali su due argomenti: problematiche del settore lattiero-caseario e prospettive delle imprese agricole italiane dopo Expo 2015.

Sul primo argomento, problematiche del settore lattiero-caseario, i sen. Angelica Saggese (PD), Amidei (FI-PdL), Gaetti (M5S), Formigoni (AP), Stefano (SEL) e Candiani (LN) hanno chiesto di conoscere i termini dell'accordo di filiera tra produttori, trasformatori e distributori raggiunto oggi sul prezzo del latte, i provvedimenti che il Governo intende adottare per fronteggiare i danni conseguenti alla fine del regime delle quote-latte in particolare nelle zone di montagna, la posizione italiana in ordine all'introduzione dell'indicazione obbligatoria d'origine, i fondi di investimento, il monopolio di Lactaris.

Il Ministro delle politiche agricole Martina ha posto l'accento sulla definizione del prezzo alla stalla, che è salito da 32,9 a 36. A livello europeo Italia, Francia, Spagna e Portogallo, grazie ad un'iniziativa congiunta, hanno ottenuto uno stanziamento straordinario per il settore zootecnico di 500 milioni di euro, 25 dei quali sono stati assegnati al Paese. Il Governo li ha destinati all'accordo di filiera, che consente di attivare un meccanismo di indicizzazione del prezzo con parametri italiani. Il Ministro ha ricordato poi la novità dei contratti annuali e le misure previste dalla legge di stabilità 2016: l'aumento della compensazione al 10 per cento e l'abolizione dell'IMU agricola e dell'Irap. In sede europea la trattativa per la nuova politica agricola è difficile: occorrerebbe una politica di stabilizzazione, che aiuti i Paesi mediterranei.

Sul secondo argomento, prospettive delle imprese agricole italiane dopo Expo 2015, la sen. Leana Pignedoli (PD) ha invocato interventi a sostegno delle imprese agricole e delle eccellenze agroalimentari; il sen. Amidei (FI-PdL) ha sollecitato fondi aggiuntivi per il ricambio generazionale; le sen. Elena Fattori (M5S) e Paola De Pin (GAL) hanno evidenziato le conseguenze negative del TTIP sulla tutela del made in Italy e hanno ricordato che Expo 2015 ha privilegiato le multinazionali a scapito del settore biologico; il sen. Candiani (LN) ha insistito sulla distinzione del prodotto di origine e sulla lotta alla contraffazione; il sen. Dalla Tor (AP) ha auspicato stanziamenti per la formazione e la ricerca.

Secondo il Ministro Martina l'esposizione universale è stata utilizzata al meglio come occasione per riorganizzare e internazionalizzare il modello agricolo italiano, che deve puntare sull'innovazione. Il Ministro ha richiamato i dati dei primi mesi del 2015: l'export agroalimentare a 24 milioni di euro e 16.000 nuovi occupati in agricoltura. Il Ministro ha infine ribadito l'impegno italiano su etichettature e tracciabilità dei prodotti.

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