Martedì 24 Maggio 2022 - 436ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:40)

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato a maggioranza il calendario dei lavori fino al 30 maggio: domani sarà discussa la relazione della Commissione d'inchiesta sul femminicidio e, dalla sede redigente, il ddl sulla ridefinizione dell'istruzione tecnica superiore; la giornata del 26 maggio sarà dedicata ai lavori delle Commissioni, con particolare riguardo al ddl sulla concorrenza, che sarà definito, ove concluso, lunedì 30 maggio. La sen. Castellone (M5S) ha avanzato una proposta di modifica, nel senso di inserire giovedì 26 maggio comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo straordinario, affinché il Governo concordi con il Parlamento l'indirizzo politico. Hanno dichiarato voto favorevole alla proposta il sen. Dessì (CAL) e il sen. Ciriani (FdI); hanno annunciato voto contrario il sen. Romeo (L-SP), la sen. Anna Maria Bernini (FIBP-UDC), il sen. Faraone (IV-PSI) e il sen. Zanda (PD), i quali hanno chiesto al Gruppo M5S di ritirare la richiesta. Messa ai voti, la proposta è stata respinta.

Il Ministro della transizione ecologica Cingolani ha reso un'informativa in vista del G7 dei Ministri dell'energia e dell'ambiente del 25-27 maggio 2022: il prossimo G7 mira a promuovere un'alleanza globale per il clima, ad accelerare la transizione energetica, a preservare la biodiversità, a migliorare la gestione delle sostanze chimiche, a promuovere la tutela dei mari. La Presidenza tedesca propone ulteriori impegni per la riduzione delle emissioni, attraverso interventi settoriali. L'Unione europea, anche alla luce della situazione odierna, deve accelerare i programmi di efficienza energetica e di sviluppo delle rinnovabili; ma è necessario ampliare il raggio di intervento, coinvolgendo i Paesi che emettono maggiori emissioni. La Presidenza tedesca ha una proposta ambiziosa: un Club del clima, esteso ai Paesi del G20, ai Paesi emergenti e in via di sviluppo. Occorre infatti promuovere partnership internazionali per sostenere Paesi emergenti e in via di sviluppo nella transizione ecologica. Sul tema energia, saranno discussi sette punti: la riduzione del 30 per cento delle emissioni di metano (l'Italia ha avanzato una proposta sul biometano che è stata accolta); l'impatto sulla sicurezza energetica dell'aggressione russa (l'Italia propone misure di mitigazione del prezzo dell'energia); l'eliminazione dei sussidi nazionali inefficienti alle fonti fossili entro il 2025 (l'Italia sostiene che non esistono sussidi efficienti alle fonti fossili); l'idrogeno quale elemento chiave per una piena decarbonizzazione (l'idrogeno verde è una priorità per l'Italia); la decarbonizzazione delle industrie per favorire la neutralità climatica; l'efficienza energetica degli edifici; la rimozione degli ostacoli allo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Alla discussione hanno preso parte i sen. Maria Virginia Tiraboschi, Maria Alessandra Gallone (FIBP-UDC), Emma Pavanelli, Girotto (M5S), Virginia La Mura (CAL), Laura Garavini (IV-PSI), Urso (FdI), Buccarella (Misto-LeU), Ferrazzi (PD), Arrigoni (L-SP).

(La seduta è terminata alle ore 19:21 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina