Giovedì 10 Giugno 2021 alle ore 09:31

335ª Seduta pubblica

Senato TV

335ª Seduta pubblica

Giovedì 10 giugno 2021 alle ore 09:31

Comunicato di seduta

L'Assemblea ha discusso e approvato mozioni sulla tutela e la promozione dei prodotti agroalimentari italiani.

La mozione 1-00371, illustrata dal sen. La Pietra (FdI), in relazione agli indirizzi europei sull'etichettatura, la produzione di cibo sintetico e la riforma della PAC, impegna il Governo: 1) a valorizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari di produzione italiana, riconosciuta l'estraneità alla nostra cultura alimentare dell'utilizzo per il consumo umano delle larve; 2) ad adottare tutte le iniziative necessarie affinché ai prodotti dealcolati non sia attribuibile la denominazione "vino", al fine di difendere il prodotto vitivinicolo italiano e i prodotti DOCG, DOC e IGT; 3) ad adottare le più opportune iniziative affinché sia attribuibile la denominazione di "carne" unicamente ai prodotti di derivazione animale, non già vegetale, né sintetica; 4) a valutare le misure necessarie affinché i produttori ed i consorzi operanti nel settore agroalimentare abbiano i più adeguati strumenti per difendersi, nonché maggiori incentivi per la promozione del made in Italy, riconosciuto l'italian sounding, pratica commerciale sleale al pari della contraffazione; 5) a contrastare in sede europea l'ipotesi di adozione del «Nutri-score» o del sistema a «semaforo», che penalizza la dieta mediterranea, e a sostenere il "NutrInform Battery" che è basato sulle reali quantità di singoli ingredienti e nutrienti presenti nei cibi; 6) a prevedere una campagna informativa sul nuovo sistema di etichettatura proposto dall'Italia (NutrInform Battery) che risulta essere più efficace di un'etichetta riassuntiva (Nutriscore) e permette ai consumatori di comprendere le informazioni nutrizionali in modo rilevante, chiaro e completo; 7) a porre in essere tutte le azioni possibili a livello europeo per allargare il campo di condivisione del non paper già approvato con Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria e Romania, anche ad altri Stati membri, in particolare verso i Paesi che attualmente utilizzano il sistema FOPNL denominato "Keyhole", sistema che risulta più compatibile con quello proposto dall'Italia.

La mozione 1-00381, illustrata dal sen. Trentacoste (M5S), impegna il Governo: 1) ad adottare tutte le iniziative ritenute utili a promuovere le produzioni agroalimentari italiane nel mondo, valorizzandone la qualità, l'origine e la salubrità anche tramite un adeguato sistema di informazione per i consumatori; 2) a coordinarsi con gli altri Paesi interessati in merito alla discussione sui prodotti a base di vino dealcolato, affinché la necessità di cogliere nuove opportunità di mercato non pregiudichi in alcun modo la difesa delle produzioni vitivinicole italiane; 3) a garantire la distintività anche nominale dai prodotti di qualità della nostra agricoltura e di garanzia di sicurezza e trasparenza verso i consumatori ;4) a favorire la diffusione di dati chiari, trasparenti, corretti e sintetici di tipo nutrizionale ed energetico dei prodotti alimentari in commercio; 5) a perseguire, sia a livello nazionale, sia a livello europeo, politiche a sostegno della qualità e delle caratteristiche intrinseche delle produzioni agroalimentari nazionali nonché dell'esattezza e della veridicità dei dati riportati nell'etichetta; 6) ad intensificare, specie in un'ottica preventiva, la lotta contro le frodi alimentari; 7) ad incoraggiare azioni per la conoscenza e la divulgazione di una corretta educazione alimentare e per la promozione e la diffusione della dieta mediterranea, quale modello sostenibile e traino per la salvaguardia della biodiversità e per il sostegno di politiche a tutela del lavoro agricolo.

La mozione 1-00382, illustrata dal sen. Zuliani (L-SP), impegna il Governo: 1) ad adoperarsi nelle opportune sedi per contrastare qualsiasi iniziativa discriminatoria nei confronti del modello alimentare basato sui principi della dieta mediterranea e per difendere la salute dei consumatori da sistemi di etichettatura fuorvianti ed ingannevoli; 2) a continuare a perseguire con maggiore e rinnovata forza iniziative volte a promuovere il "nutrinform battery" come sistema idoneo per armonizzare il mercato europeo, alla luce della costituzione del coordinamento dei Paesi europei "pro nutriscore"; 3) in linea con i contenuti del richiamato disegno di legge n. 1660, e con gli assi strategici del PNRR, a coniugare la riqualificazione della spesa sanitaria con il miglioramento della salute dei cittadini e la promozione delle eccellenze agroalimentari italiane, correggendo le implicite storture del sistema Nutri-score e valorizzando la dieta mediterranea; 4) a dare atto che il modello di rating dei prodotti alimentari proposto, non solo consentirebbe di avere una maggiore consapevolezza di ciò che effettivamente si mangia, ma favorirebbe una scelta alimentare orientata in ragione del valore del prodotto; 5) a sostenere, a livello europeo, una posizione che coincida con la necessità di tutelare le denominazioni, confermando il divieto di poterne estendere l'impiego alle carni ovvero al latte, e agli alimenti da questi derivati, che non hanno un'origine animale ma vegetale o addirittura sintetica; 6) ad attivarsi al fine di concordare con i Ministeri interessati una campagna di promozione, che si articoli su tutto il territorio nazionale e che si sviluppi attraverso la promozione di iniziative territoriali e regionali e a rafforzare il connubio tra l'enogastronomia e il turismo.

La mozione 1-00383, del sen. Magorno (IV-PSI) e altri, che considera positivamente gli studi su sistemi alimentari alternativi sostenibili e il consumo di insetti come fonte di proteine a basso impatto ambientale, impegna il Governo a effettuare studi sulla materia, a fare chiarezza sui metodi di produzione e sulla stessa provenienza e tracciabilità del cibo derivante dagli insetti, a prevedere sistemi di tracciamento efficaci, a contrastare lo spreco alimentare.

Alla discussione hanno partecipato i sen. Fantetti (Misto), Caterina Biti (PD), Rosa Abate (Misto), Maria Virginia Tiraboschi (FIBP), Maria Cristina Cantù (L-SP), Cinzia Leone (M5S).

Il Ministro delle politiche agricole Patuanelli ha condiviso la necessità di tutelare il carattere distintivo del cibo italiano, che ha un forte rapporto con la cultura, le tradizioni, la tutela della salute, la prevenzione di patologie, l'attrattività turistica del Paese; ha condiviso inoltre la battaglia per un sistema europeo di etichettatura chiaro, che fornisca informazioni corrette sul valore nutrizionale. Il sistema di etichettatura proposto dall'Italia è stato condiviso da altri Paesi e sono in corso colloqui anche con la Francia per trovare una sintesi tra il carattere intuitivo del sistema Nutri-score e il valore informativo del sistema NutrInform. Il Ministro ha accettato tutte le mozioni, chiedendo lievi modifiche sulle mozioni nn. 371 e 382 e riformulazioni della mozione n. 383 (v. testi 2 nell'allegato A al resoconto stenografico).

Hanno svolto dichiarazione di voto i sen. Cucca (IV-PSI), De Carlo (FdI), Taricco (PD), Loredana De Petris (Misto), Fulvia Caligiuri (FIBP), Bergesio (L-SP), Gisella Naturale (M5S). Il sen. Paragone (Misto), esprimendo sfiducia nel tentativo di difendere a livello europeo la filiera italiana, ha dichiarato voto favorevole solo alle mozioni 371 e 382.

Alle ore 15 sono state svolte interrogazioni a risposta immediata.

Il Ministro dello sviluppo economico Giorgetti ha risposto all'interrogazione (3-02577) illustrata dalla sen. Pinotti (PD) sul futuro del reparto automazione di Sestri Ponente (Genova) di Leonardo Spa: la società ha riferito la necessità di investimenti dedicati per consolidare la potenzialità di crescita richiesta dal mercato. In replica, l'interrogante ha sollecitato un'azione del Governo affinché non si arrivi alla crisi di impresa.

Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia ha risposto all'interrogazione (3-02589), illustrata dal sen. Cucca (IV), sulle prospettive di riforma della magistratura onoraria: un'apposita Commissione di studio è attualmente al lavoro sull'analisi delle questioni più rilevanti e sulle criticità emerse nel dibattito pubblico. Il Ministro ha quindi risposto all'interrogazione (3-02592) sulla revisione della normativa in materia di responsabilità degli amministratori locali, illustrata dal sen. Dal Mas (FIBP): la Commissione Lattanzi ha previsto una direttiva sui presupposti dell'iscrizione della notizia del reato, richiedendo specifici elementi indizianti e non meri sospetti.

Il Ministro della salute Speranza ha risposto all'interrogazione (3-02591), illustrata dal sen. Zaffini (FdI), sull'arretrato di prestazioni sanitarie causato dall'emergenza Covid-19: il dl sostegni bis ha esteso a tutto il 2021 la durata dell'intervento straordinario già previsto con il dl agosto con circa 0,5 miliardi a favore delle Regioni, coinvolgendo altresì gli erogatori privati. In replica, l'interrogante ha ribadito la necessità di provvedimenti di sistema. Il Ministro ha poi risposto all'interrogazione (3-02586), illustrata dalla sen. Fattori (Misto), sulla realizzazione di open day per la somministrazione del vaccino Astrazeneca ai soggetti giovani: nel ricordare che l'Italia è passata da un livello di circolazione alto ad uno attualmente basso, il prossimo parere del CTS considererà i dati emersi nell'ultimo periodo. Secondo la sen. Fattori, il Paese ha trascurato la medicina di genere. In risposta all'interrogazione (3-02587) sulla necessità di linee guida per la cura domiciliare dei pazienti Covid, illustrata dal sen. Romeo (L-SP), il Ministro ha confermato che la circolare ministeriale del 26 aprile dà indicazioni precise e uniformi per l'intero territorio nazionale. Con i 4 miliardi destinati dal PNRR, l'Italia diventerà il primo Paese europeo per assistenza domiciliare con il 10 per cento di copertura. Pur apprezzando lo stanziamento di risorse per il futuro, l'interrogante ha ribadito mancanze nelle cure domiciliari pregresse. Da ultimo, il Ministro Speranza ha risposto all'interrogazione (3-02590), illustrata dalla sen. Pirro (M5S), sull'avvio della rete nazionale dei registri tumori: il predisposto schema di regolamento del registro tumori nazionale e del relativo disciplinare tecnico potrà confluire insieme agli altri registri e sistemi di sorveglianza nel più ampio contenitore della rete nazionale, nell'ottica di non disperdere lo straordinario patrimonio di dati finora raccolti nei registri tumori italiani.

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