Archivio delle notizie
  • Gennaio 2011

    • Mercoledì 12

      Persecuzione dei cristiani: approvato in Aula un ordine del giorno unitario cui hanno aderito tutti i Gruppi

      L'Assemblea, nella seduta pomeridiana del 12 gennaio, ha approvato un ordine del giorno unitario sulla persecuzione in atto nei confronti dei cristiani, in cui tutti i Gruppi sono confluiti ritirando le rispettive mozioni presentate dai sen. Tonini (PD), Quagliariello (PdL), Pedica (IdV), Rutelli (primo firmatario della mozione firmata dai Gruppi API, MPA, UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-Io Sud-MRE e FLI) e Leoni (LNP).
      L'ordine del giorno impegna il Governo a far valere con ogni forma di legittima pressione diplomatica ed economica il diritto alla libertà religiosa, in particolare dei cristiani e di altre minoranze perseguitate, laddove risulti minacciata o compressa per legge o per prassi sia direttamente dalle autorità dì governo sia attraverso un tacito assenso e l'impunità dei violenti; a promuovere in Italia, nelle scuole e in ogni ambito culturale, la sensibilità alle tematiche della libertà religiosa e della "cristianofobia"; a far valere nelle relazioni diplomatiche ed economiche, bilaterali o multilaterali, la necessità di un effettivo impegno degli Stati per tolleranza e libertà religiosa, fino al diritto sancito alla libertà di cambiare religione o credo; a tener conto del rispetto dei diritti umani nei Paesi con cui ci sono scambi economici, in coerenza e in applicazione degli articoli 8 e 19 della nostra Costituzione. Pace e sicurezza vanno sostenute dalla fiducia reciproca verso forme condivise di vita economica, politica e religiosa e dalla capacità di creare un contesto in cui l'incontro produca benessere e libertà per tutti; ad adoperarsi affinché analogo principio sia fatto valere a livello di UE e di qualsiasi altro organismo internazionale per l'assegnazione di aiuti agli Stati; a richiedere in ambito internazionale di concerto con i partner UE la rimozione delle limitazioni dei diritti umani, ed in particolare della libertà religiosa, in quei Paesi dove vige la sharia, rafforzando il dialogo già esistente tra UE e Stati islamici.; a continuare nell'impegno perché la risoluzione sulla libertà religiosa sia effettivamente implementata negli Stati dell'Onu promuovendo il rafforzamento degli organismi dedicati; a promuovere nelle competenti sedi internazionali, di concerto con i partner dell'UE, iniziative atte a rafforzare il rispetto del principio di libertà religiosa, la tutela delle minoranze religiose e il monitoraggio delle violazioni, dando concreta attuazione agli strumenti internazionali esistenti, quali la Dichiarazione delle Nazioni Unite per l'eliminazione di ogni forma di intolleranza e discriminazione basate sulla religione o sul credo del 1981 e, da ultimo, la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite contro l'intolleranza religiosa; ad istituire un Osservatorio sulla condizione dei cristiani nel mondo per monitorare e valutare l'applicazione degli impegni sopra esposti; ad attivarsi con più forza in sede europea, a partire già dal prossimo 31 gennaio, data di convocazione del Consiglio dei Ministri dell'UE, nel corso del quale si dibatterà sul tema delle persecuzioni di cristiani; a monitorare gli esiti del referendum in corso nel Sud del Sudan con particolare riferimento agli aspetti relativi alla sicurezza dell'area ed alla tutela delle comunità cristiane e non musulmane residenti nel Nord del Paese e, nel caso di voto favorevole alla separazione del Sud dal Nord con conseguente nascita di un nuovo Stato indipendente, a riconoscerlo immediatamente, aprendo una rappresentanza diplomatica nella capitale Juba e promuovendo una linea diretta di cooperazione economica e commerciale con le autorità del nuovo Stato.

      Autorità portuale di Trieste: parere su nomina Presidente

      La Commissione Lavori pubblici ha approvato la proposta di nomina di Marina Monassi a Presidente dell'Autorità portuale di Trieste.

      Veicoli a ridotto impatto ambientale e basso consumo nel trasporto su strada

      La Commissione Lavori pubblici ha espresso un parere favorevole sullo schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli a ridotto impatto ambientale e a basso consumo energetico nel trasporto su strada" (n. 301).

      Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e di informazione

      La Commissione Lavori pubblici ha espresso un parere favorevole sullo schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2009/17/CE recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e di informazione" (n. 298).

      Ciclo integrato dei rifiuti: avviato esame del decreto in 13a Commissione

      La Commissione Ambiente ha avviato l'esame del decreto-legge sul subentro delle amministrazioni territoriali della regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, approvato dalla Camera (ddl 2507).
      Il sen. Orsi ha riferito sul provvedimento, che tra l'altro reca norme in materia di impiantistica ed attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti con l'eliminazione dall'elenco delle discariche autorizzate dei siti di Pero Spaccone, Cava Vitiello e Valle della Masseria. Al Presidente della regione Campania viene attribuito il compito - sentiti le province e gli enti locali interessati - di nominare commissari straordinari con potere di agire in deroga alla legislazione vigente in materia di appalti pubblici e di valutazione di impatto ambientale al fine di garantire la realizzazione urgente dei siti da destinare a discarica nonché ad impianti di trattamento e di smaltimento dei rifiuti destinati al recupero, produzione o fornitura di energia mediante trattamento termico dei rifiuti nella Regione.

      In Aula la relazione sulle "morti bianche"

      L'Assemblea il 12 gennaio ha discusso e votato le risoluzioni della "Seconda relazione annuale Commissione d'inchiesta infortuni sul lavoro" (Doc. XXII-bis, n. 3 ).

      Commissioni Rifiuti: audizione

      In Commissione Rifiuti mercoledì 12 gennaio si è svolta l'audizione della dottoressa Simona Del Vecchio e del professore Alessio Asmundo, quali persone informate di fatti oggetto dell'inchiesta

      Sistema Paese: audizione in 14a Commissione

      La Commissione Politiche dell'Unione europea mercoledì 12 gennaio nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema Paese, ha svolto l'audizione di Roberto Adam, Capo del Dipartimento per il coordinamento delle Politiche comunitarie.

      Fonti rinnovabili: audizioni in 10a Commissione

      Si è svolta mercoledì 12 gennaio, in Ufficio di Presidenza della Commissione Industria, l'audizione informale, nell'ambito dell'A.G. n. 302 sulle fonti rinnovabili, di rappresentanti della Federazione Nazionale Imprese elettrotecniche ed elettroniche - ANIE e di R.ETE. Imprese Italia.

      Il Vice sottosegretario agli esteri turco in 3a Commissione

      Mercoledì 12 gennaio l'Ufficio di Presidenza della Commissione Difesa ha svoltol'incontro con il Vice Sottosegretario agli esteri della Repubblica di Turchia, ambasciatore Ayse Sezgin.

      Milleproroghe: avvio esame in Commissione

      Mercoledì 12 gennaio la Commissione Affari costituzionali ha iniziato l'esame per i presupposti costituzionali del decreto-legge n. 225 del 2010 (A.S. 2518 ), recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie. Il provvedimento, la cui presentazione è stata comunicata in Aula il 30 dicembre 2010, è stato assegnato alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio.

      Sicurezza: prosegue esame in Commissione

      Con le relazioni dei sen. Vizzini e Berselli, le Commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunite martedì 21 dicembre hanno avviato l'esame del ddl 2494 sulle "Nuove disposizioni in materia di sicurezza pubblica". L'esame prosegue questa settimana in Comitato ristretto.

      Come si legge nella relazione illustrativa: "Con il presente disegno di legge il Governo intende apprestare ulteriori misure a garanzia della sicurezza dei cittadini, implementando il sistema normativo con strumenti sempre più efficaci e incisivi per il contrasto alla illegalità e alla criminalità organizzata, per corrispondere alla diffusa e crescente richiesta di sicurezza.

      Questo disegno di legge è strettamente collegato al decreto-legge recante «Misure urgenti in materia di sicurezza» che il Governo ha approvato nello stesso Consiglio dei ministri, il 5 novembre scorso, (ddl 2479 approvato definitivamente il 15 dicembre) insieme al quale costituisce il secondo pacchetto sicurezza, dopo quello approvato nel primo Consiglio dei ministri, svoltosi a Napoli il 21 maggio 2008.

      Gli interventi normativi proposti hanno effetti, in particolare: nel settore del contrasto alla criminalità organizzata e della sicurezza pubblica, con specifiche disposizioni per snellire l'immediato utilizzo dei beni mobili sequestrati alla criminalità organizzata, per l'accesso al Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, per la liberalizzazione del Wi.Fi e per il contrasto della prostituzione su strada, nonché nella materia dell'immigrazione e della normativa per la circolazione dei cittadini comunitari. Su quest'ultimo aspetto, il disegno di legge contiene disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale a quello comunitario in materia di libera circolazione dei cittadini comunitari e dei loro familiari, volte ad evitare l'imminente apertura di procedure di infrazione già annunciate.
      Viene, inoltre, profondamente innovato il sistema della carta di identità elettronica, il cui processo di produzione e rilascio viene attribuito al Ministero dell'interno, ponendo così fine ad una fase di sperimentazione durata circa dieci anni".



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