Comunicati stampa del Senato
  • Giugno 2011

    • Mercoledì 29

      150 Unità d'Italia, il Vice Presidente Chiti a Pontassieve: Tricolore e Costituzione pietre miliari e simboli da rispettare

      ''E' importante avere una memoria storica, ed è bello, oltre che doveroso, celebrare degnamente il nostro anniversario. Altrettanto doveroso è l'impegno in tal senso da parte di tutte le forze politiche, nessuna esclusa. L'Italia unita ha una vita relativamente breve rispetto ad altre nazioni ma ricca e degna di essere il fondamento del nostro presente e del nostro futuro''. E' quanto ha affermato il Vice Presidente Vannino Chiti intervenuto oggi, in rappresentanza del Senato della Repubblica, alla cerimonia per i 150 anni dell'Unità Italia che si è svolta nel Comune di Pontassieve, in provincia di Firenze.

      ''Il 150/mo Anniversario dell'Unità d'Italia - ha aggiunto il Vice Presidente Chiti - è un'occasione solenne, in cui celebriamo la ricchezza culturale e la storia del nostro Paese i cui cittadini videro nascere il Tricolore e lottarono nel Risorgimento per il formarsi dell'Italia. E' un evento grazie al quale ricordiamo il nostro percorso sulla strada dell'Unità. Un cammino che vede come pietre miliari la nostra bandiera e la nostra Costituzione, e con esse i princìpi che rappresentano. Di questi simboli, sempre più c'è bisogno e, come ha giustamente sottolineato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: rispettarli è un obbligo. Il Tricolore e la Carta Costituzionale sono, e devono continuare ad essere, il nostro cemento unificante".

      "C'è un filo che collega Risorgimento e Resistenza. Il Risorgimento era un movimento che voleva realizzare un Paese, tradurre dei valori in realtà. E anche se la storia non ha risposto subito alle attese, è lì che sono nati princìpi come l'uguaglianza e la giustizia sociale, la libertà di stampa e la laicizzazione della scuola. Ma dopo il periodo buio del fascismo - ha concluso Chiti -, c'è stato un secondo Risorgimento, la Resistenza, un movimento di popolo che ha riportato la fiducia in un'Italia democratica''.

      Domani conferenza stampa per presentare il Seminario dell'Assemblea parlamentare NATO su Mediterraneo e Medio Oriente, che si terrà a La Maddalena il 4-5 luglio

      Domani, giovedì 30 giugno, alle ore 11, nell'Aula della Commissione Difesa del Senato, il presidente della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare Nato, sen. Sergio De Gregorio, terrà una conferenza stampa per presentare i lavori del Seminario annuale del Gruppo speciale "Mediterraneo e Medio Oriente" (GSM) dell'Assemblea parlamentare della Nato, che si svolgerà in Sardegna, nell'isola della Maddalena, lunedì 4 e martedì 5 luglio. Al Seminario parteciperanno delegazioni di 25 Paesi fra cui Russia e Israele, tra cui quella islamica dell'Iran guidata dal Vice Ministro degli esteri Ali Ahani.

      Altri interventi di rilievo quelli dell'ex Primo Ministro iracheno Ayad Allawi, leader dell'INA (Iraqi national Accord), partito di maggioranza relativa in Iraq; di Nechirwan Barzani, leader del Kurdistan Democratic Party; e del vice ministro degli esteri egiziano Mohamed Moustafa Kamal, del Comandante in capo delle Forze Alleate del Sud Europa, l'Ammiraglio Samuel Locklear, che aggiornerà i partecipanti sulla situazione militare in Libia.

      In rappresentanza del Governo Italiano interverranno il sottosegretario agli esteri Stefania Craxi e il sottosegretario alla difesa Giuseppe Cossiga.

      La Delegazione italiana presente ai lavori della Maddalena, oltre al presidente De Gregorio, sarà composta anche dal Vice Presidente, sen. Antonello Cabras, dai senatori Enzo Bianco, Elio Lannutti e Giovanni Torri e dai deputati Giorgio La Malfa e Arturo Parisi.

      Alla conferenza stampa interverrà anche il senatore Fedele Sanciu, presidente della Provincia di Olbia-Tempio.

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