Commissione 1ª - Seduta n. 126
Pomeridiana
Martedì 7 Novembre 2023
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Presenti per il governo:CALDEROLI, ministro per gli affari regionali e le autonomie e SIRACUSANO, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
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Sede consultiva
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026
- (Tab. 2) Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2024 e per il triennio 2024-2026 (limitatamente alle parti di competenza)
- (Tab. 8) Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2024 e per il triennio 2024-2026
Rapporti alla 5ª Commissione
Relatore:TOSATO (LSP-PSd'Az) e LISEI (FdI), rispettivamente per le parti relative alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell'interno
Trattazione:Esame e rinvio.
Relazioni illustrative sulle parti di competenza della Commissione.
E' stato fissato alle ore 10 di domani, mercoledì 8 novembre,il termine per la presentazione di ordini del giorno riferiti alle parti di competenza del disegno di legge di bilancio e di emendamenti alle Tabelle 2 e 8.
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Sede referente
Attuazione dell'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario
Relatore:DELLA PORTA (FdI) e TOSATO (LSP-PSd'Az)
Trattazione:Seguito dell'esame congiunto e rinvio.
Sono stati esaminati gli emendamenti da 7.35 a 7.62.
Sono state presentate le riformulazioni 7.15 (testo 2), 7.17 (testo 2), 7.19 (testo 2), 7.25 (testo 2) e 7.34 (testo 2), pubblicate in allegato al resoconto.
Sono stati approvati gli emendamenti identici 7.15 (testo 2), 7.17 (testo 2), 7.19 (testo 2), 7.25 (testo 2) e 7.34 (testo 2).
Gli emendamenti 7.41, 7.50 e 7.52 sono stati dichiarati inammissibili, per effetto del parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 Cost., espresso dalla Commissione bilancio.
L'emendamento 7.53 è stato ritirato per essere trasformato in un ordine del giorno.
Gli emendamenti 7.54, 7.55, 7.56, 7.57, 7.61 e 7.62 sono stati dichiarati assorbiti o preclusi.
I restanti emendamenti sono stati respinti.
Seduta n. 125
