Comunicati stampa del Senato
  • Marzo 2006

    • Mercoledì 22

      Senato: la posta elettronica sostituirà i telegrammi nelle comunicazioni tra Amministrazione e Senatori

      La posta elettronica si avvia a sostituire definitivamente i tradizionali - e più costosi - mezzi di comunicazione tra Amministrazione e Senatori, con un risparmio che è fin d'ora quantificabile in circa 300 mila euro all'anno. Il Collegio dei Questori di Palazzo Madama ha infatti approvato oggi una proposta del Servizio Informatica che ha come obiettivo il definitivo superamento dei telegrammi come strumento privilegiato, ad esempio, per le convocazioni di Commissioni o nel caso di convocazioni a domicilio dell'Assemblea. La tecnologia di "accesso sicuro" mediante dispositivo esterno (cosiddetto "token") adottata in questa legislatura consente infatti a ogni Senatore di consultare la propria email privata da ogni pc collegato alla Rete, in condizioni di assoluta sicurezza. La proposta del Collegio dei Questori sarà sottoposta all'approvazione del prossimo Consiglio di Presidenza.

      Riforma del federalismo tedesco: dossier del Servizio studi del Senato

      La "riforma sbloccata": così si intitola l'introduzione al dossier sul progetto di riforma costituzionale tedesca che, alla fine del 2004, sembrava non avere prospettive. Le trattative, riprese dopo le elezioni e la formazione del Governo di Angela Merkel, hanno reso possibile un accordo inserito nel Koalitionsvertrag (il patto di coalizione). Il dossier del Servizio studi riporta i contenuti della riforma che interessa il bicameralismo, la ripartizione delle competenze ed il federalismo fiscale e mette a confronto il testo costituzionale attuale con le proposte - tradotte in italiano - che iniziano in questi giorni l'esame nel Parlamento tedesco. Il dossier può essere richiesto all'Archivio legislativo del Senato.


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