Archivio delle notizie
  • Maggio 2007

    • Mercoledì 2

      Trasferimento strutture da Ministero beni culturali a Presidenza del Consiglio

      La Commissione Bilancio, in sede consultiva su atti del governo, ha concluso l'esame sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante: "Disposizioni in ordine al trasferimento delle strutture e delle relative risorse finanziarie, umane e strumentali dal Ministero per i beni e le attività culturali alla Presidenza del Consiglio dei ministri" (77), esprimendo un parere favorevole con osservazioni.

      Sì dell'Aula al decreto-legge sui consigli giudiziari

      Via libera anche ai ddl 1214 e 1332

      L'Assemblea ha approvato il decreto-legge sui consigli giudiziari (ddl 1449) che passa ora all'esame della Camera dei deputati. Come ha spiegato il relatore Di Lello Finuoli, il provvedimento rinvia di un anno l'elezione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari. «Infatti - ha detto il relatore -, essendo stata modificata la legislazione in tema di composizione dei Consigli giudiziari e a seguito dell'istituzione del Consiglio direttivo della Cassazione, non si è avuto tempo - anche perché questa legge non è ancora in vigore, c'è stata la proroga - e non c'è il tempo materiale per predisporre la normativa relativa alle elezioni e quindi anche tutto il supporto elettorale. Il Governo chiede dunque una proroga, un differimento di 12 mesi».

      Via libera anche alla delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca (ddl 1214), e alla rideterminazione del termine di delega per il recepimento delle direttive 2002/15/CE, 2004/25/CE e 2004/39/CE (ddl 1332). Quest'ultimo disegno di legge è finalizzato a riaprire i termini della delega legislativa (contenuta nell'articolo 1 della legge 18 aprile 2005, n. 62 - legge comunitaria 2004), al fine di dare attuazione a tre direttive comunitarie (per le quali il termine di recepimento è già scaduto o è di prossima scadenza) in materia di autotrasporto, di offerte pubbliche di acquisto, e mercati degli strumenti finanziari.

      Tutti e tre i testi passano ora all'esame della Camera dei deputati.

      Audizione di esperti Istituto superiore sanità

      La Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito, ha ascoltato le dottoresse Stefania Salmaso e Susanna Lagorio, dell'Istituto superiore di sanità.

      Interventi per il settore sanitario e universitario

      Termine presentazione emendamenti
      Le Commissioni Istruzione e Sanità, riunite in sede referente, su proposta della Presidente Vittoria Franco, hanno convenuto di fissare il termine per la presentazione di emendamenti a giovedì 10 maggio alle ore 18, sul ddl 1334 ("Interventi per il settore sanitario e universitario").

      Nomina Amministratore CIDE

      La Commissione Politiche dell'Unione europea, in sede consultiva su atti del Governo, ha approvato un parere favorevole sulla proposta di nomina dell'Amministratore del Centro nazionale di informazione e documentazione europea (CIDE).

      Nuovo calendario dei lavori

      Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo riunita il 2 maggio, per questa settimana il programma resta confermato, salvo cambiamenti decisi dalla prossima Conferenza che si terrà giovedì 3 alle ore 8,30.
      La prossima settimana l'Assemblea esaminerà, nella seduta dell'8 maggio, il ddl 1270 su integrazioni e modifiche alle disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare nella pubblica amministrazione.
      Per le sedute di mercoledì 9 maggio è previsto invece l'esame di ratifiche di accordi internazionali e della proposta della Giunta di non concedere l'autorizzazione a procedere per reati ministeriali nei confronti di un ex Ministro e di altri soggetti (Doc. IV-bis, n. 1-bis), mentre giovedì 9 sarà in agenda il ddl 1271 sull'istituzione di squadre investigative comuni sovranazionali.
      Il Senato non terrà sedute nella settimana precedente alle elezioni amministrative, previste per il prossimo 27 maggio.

      Comunicazioni su procedimenti penali nei confronti di ecclesiastici: esame in 2a e 3a riunite

      E' iniziato l'esame, nelle Commissioni Giustizia e Esteri riunite, del ddl 1220 che propone "Modifiche all'articolo 129 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, a seguito dell'Intesa tecnica tra l'Italia e la Santa Sede in materia di comunicazioni relative a procedimenti penali nei confronti di ecclesiastici".

      Audizioni della 13a Commissione

      La Commissione Ambiente ha svolto le seguenti indagini conoscitive:

      • "cambiamenti climatici, anche in vista della Conferenza nazionale su energia, ambiente e attuazione del Protocollo di Kyoto" con l'audizione di rappresentanti di Rete Cittadini contro la centrale turbogas di Aprilia, Movimento "No Coke" dell'Alto Lazio, Comitato civico San Giovanni a Teduccio;
      • "problematiche connesse al bilancio idrico complessivo del bacino del Po" con l'audizione di rappresentanti del Consorzio Sud Ovest di Mantova, Consorzio di bonifica Alta e Media pianura mantovana, Consorzio di bonifica Colli Morenici e Consorzio di bonifica Fossa di Pozzolo;
      • "attività della protezione civile in relazione alle situazioni emergenziali del Paese" con l'audizione del Vice Capo Dipartimento della protezione civile e del direttore generale ARPA Veneto.

      Consulta: Marini e Bertinotti invitano il giudice Vaccarella a ritirare le dimissioni

      In apertura della seduta antimeridiana del 3 maggio il Presidente Marini ha dato lettura della seguente lettera che il giudice costituzionale, professor Vaccarella, ha invitato alle istituzioni, comprese le Camere, secondo una richiesta avanzata nella Conferenza dei Capigruppo:
      «La stampa ha dato recentemente notizia di dichiarazioni rese da taluni Ministri della Repubblica, e da un Sottosegretario, dalle quali si evince la considerazione in cui costoro tengono - quale "serva" del potere esecutivo - la Corte costituzionale. Nell'indifferente silenzio delle Istituzioni ed in assenza di qualsiasi smentita - che, per essere credibile, sarebbe dovuta immediatamente intervenire con la nettezza ed il risalto consoni alla inaudita gravità delle dichiarazioni - non posso che rassegnare le mie dimissioni da Giudice costituzionale, a tutela, quanto meno, della mia dignità personale».

      Il Presidente del Senato Franco Marini ed il Presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti il 30 aprile avevavno reso noto di avere ricevuto una lettera del giudice costituzionale Romano Vaccarella con la quale venivano comunicate le dimissioni dalla Corte Costituzionale a seguito di recenti articoli di stampa che riportavano dichiarazioni di esponenti politici su un presunto orientamento "anti referendum elettorale" da parte della Corte stessa. Rispondendo alla missiva, i due Presidenti avevano
      riaffermato la propria «assoluta e ferma convinzione nella totale indipendenza ed autonomia della Consulta», invitando il giudice Vaccarella «a voler desistere dalla sua posizione, continuando a dare alla Corte quel contributo di equilibrio e saggezza che ormai da diversi anni con serenità egli fornisce».

      Indagine conoscitiva sui biocarburanti: audizione

      La Commissione Agricoltura ha ascoltato il Presidente di Agriconsulting nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle prospettive di sviluppo dell'uso di biomasse e di biocarburanti di origine agricola e sulle implicazioni per il comparto primario.

      Liberazione Mastrogiacomo: audizione del ministro D'Alema

      Le Commissioni riunite Esteri e Difesa hanno ascoltato le comunicazioni del Ministro degli affari esteri sulle vicende connesse alla liberazione del giornalista Daniele Mastrogiacomo e sulla situazione in Afghanistan.

      Informazione e privacy: audizione del Garante in 1a Commissione

      Mercoledì 2 maggio la Commissione Affari Costituzionali ha ascoltato il Presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali, Pizzetti nell'ambito dell'indagine conoscitiva su libertà dell'informazione, sviluppo delle comunicazioni, tutela dei diritti della persona, sicurezza pubblica.

      Sicurezza sul lavoro: fissato termine per presentazione emendamenti

      E' ripresa in Commissione Lavoro la trattazione del ddl 1507, contenente la delega al Governo per l'emanazione di un testo unico per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, discusso congiuntamente all'Atto Senato 1486.
      E' stato adottato come testo base il ddl n. 1507 ed è stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti (da riferirsi al testo base) per mercoledì 16 maggio alle ore 12.
      Nella seduta di giovedì 26 aprile il Presidente Treu ha riferito sulle audizioni svolte presso l'Ufficio di Presidenza, alle quali hanno preso parte i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché una delegazione dell'INAIL. Nel corso delle audizioni, durante le quali si è fatto riferimento anche ai contenuti del disegno di legge in materia di sicurezza del lavoro la cui presentazione è stata preannunciata, sempre nella precedente seduta, dal sen. Sacconi, sono emerse varie indicazioni, nell'ambito di una generale condivisione dell'impostazione del testo elaborato dal Governo e di apprezzamento per l'impegno assunto dalla Commissione di procedere con la necessaria celerità nell'esame del ddl in titolo. In particolare, soprattutto da parte della componente datoriale, è stata segnalata l'esigenza di approfondire le problematiche connesse alla disciplina del regime sanzionatorio, mentre da più parti, e in particolare dalle associazioni dei lavoratori, sono state manifestate perplessità sulla disposizione per la quale dall'esercizio della delega non devono derivare oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. Interpellati sul numero degli incidenti sul lavoro per comparti produttivi e per aree geografiche, i rappresentanti dell'INAIL si sono inoltre riservati di trasmettere quanto prima alla Commissione i dati statistici in possesso dell'Istituto. Le audizioni hanno offerto pertanto un importante contributo al dibattito, e hanno fornito elementi di riflessione utili anche in relazione all'ipotesi, avanzata da più parti in precedenza, di prevedere che, oltre ai principi di delega, su alcuni specifici aspetti, vengano introdotti nel disegno di legge all'esame disposizioni immediatamente precettive.
      L'esame del provvedimento era iniziato con la relazione del sen. Roilo nella seduta del 19 aprile.



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