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PAOLO EMILIO TAVIANI, Discorsi Parlamentari

Discorsi parlamentari

Con un saggio di Giorgio Rumi.il Mulino 2005

PAOLO EMILIO TAVIANI, Discorsi Parlamentari

Il volume raccoglie i discorsi più significativi pronunciati, nelle Aule di Palazzo Madama e di Montecitorio, da Paolo Emilio Taviani, illustre esponente della storia del Parlamento repubblicano, con l'introduzione di Giorgio Rumi.

Paolo Emilio Taviani fu tra i dirigenti della Democrazia cristiana che presero parte attiva alla guerra di Liberazione; era al comando del CLNAI quando si arresero le truppe di occupazione in Liguria, regione natale del «partigiano bianco» e teatro delle sue azioni militari.

Membro della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente, Taviani fu ininterrottamente parlamentare dalla I alla XIV legislatura, quando aprì, come decano dell'Assemblea, la prima seduta di Palazzo Madama. Nel 1991 fu nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

Nella sua lunga carriera politica, Taviani ricoprì numerosi incarichi istituzionali, passando dal ministero per il Commercio estero nell'VIII Governo De Gasperi al ministero della Difesa, negli anni '50, al ministero delle Finanze, del Tesoro, dell'Interno, negli anni della contestazione giovanile, del Mezzogiorno, del Bilancio e di nuovo dell'Interno, negli «anni di piombo».

Nel CD-Rom allegato al volume sono inseriti tutti i discorsi svolti da Taviani dal 1946 fino al 2001, in Assemblea e in Commissione; sono indicati anche i Governi e gli Uffici di Presidenza del Senato e della Camera dei deputati, che si susseguono dalla I alla XIV legislatura.

Paolo Emilio Taviani nacque a Genova, il 6 novembre 1912. Storico, economista, grande conoscitore delle imprese del suo concittadino Cristoforo Colombo, è stato soprattutto un uomo politico. Prese parte attiva alla Resistenza e fu tra i fondatori del CLN di Genova. Partecipò ai lavori della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente. Deputato dal 1948 al 1976, poi senatore dal 1976, nel 1991 fu nominato senatore a vita. Morì a Roma, il 18 giugno 2001.



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