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Venerdì 27 Ottobre 2023 - 119ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:36)

Con 90 voti a favore e 45 contrari, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il ddl n. 878 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale. Il testo passa ora alla Camera dei deputati.

A seguito dell'esame presso le Commissioni riunite 1a e 2 a, che hanno apportato diverse modifiche e integrazioni, il testo si compone di 25 articoli suddivisi in 4 Capi. Il Capo I (articoli 1-2) concerne interventi strutturali nel territorio del Comune di Caivano. Il Capo II (articoli 3-9) reca disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione della criminalità minorile. Il Capo III (articoli 10-12) contiene disposizioni in materia di offerta educativa. Il Capo IV (articoli 13- 16) reca disposizioni per la sicurezza dei minori in ambito digitale. (v. comunicato n. 118).

Nella seduta di ieri si è conclusa la discussione generale. Oggi, il Sottosegretario alla giustizia Ostellari è intervenuto in replica, sottolineando il problema dell'aumento dei giovani reclusi e dei casi di baby gang, l'importanza della prevenzione e di misure come l'ammonimento e il Daspo per coinvolgere i genitori, nonché la necessità di riforme nel sistema carcerario minorile. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha quindi posto, a nome del Governo, la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 878, nel testo approvato dalle Commissioni riunite.

Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia i sen. Giovanna Petrenga (Cd'I), Gasparri (FI-BP), Erika Stefani (LSP) e Rastrelli (FdI). Cd'I ha espresso un plauso al potenziamento dell'offerta educativa nelle scuole del Meridione e dei meccanismi di controllo dell'obbligo scolastico. Secondo FI-BP il Governo ha agito con coraggio e determinazione, concentrandosi su temi cruciali come scuola, istruzione, sport, con un approccio di recupero e prevenzione rispetto alla droga, che la sinistra vuole legalizzare. LSP ha insistito sull'importanza di affrontare la situazione in modo sinergico, coinvolgendo forze dell'ordine, magistrati, operatori sociali; il testo affronta fattori come l'uso diffuso del virtuale, l'abuso di alcol e droghe, che contribuiscono alla perdita di peso della consapevolezza delle proprie azioni; FdI ha sostenuto che il provvedimento è necessario e coraggioso, poiché bilancia misure preventive e interventi di repressione, promuove la legalità e la sicurezza pubblica e contrasta la devianza e la criminalità minorile. I sen. De Cristofaro (Misto-AVS), Scalfarotto (A-IV), Alessandra Maiorino (M5S) e Bazoli (PD) hanno negato la fiducia. AVS ha stigmatizzato l'approccio securitario del provvedimento, sottolineando la necessità di equilibrio tra repressione e interventi che affrontino il disagio sociale e minorile. Secondo A-IV il decreto è troppo limitato, occupandosi solo del caso specifico di Caivano, senza affrontare in modo sistemico e alla radice le sfide delle periferie in tutto il Paese. M5S ha criticato il Governo per l'incapacità di affrontare adeguatamente i problemi legati alla violenza contro le donne e all'accesso dei minori ai siti pornografici, contestando la priorità data a temi come il calcio rispetto a questioni educative e di prevenzione della criminalità giovanile. Il PD ha posto l'accento sulla mancanza di misure preventive, interventi educativi e politiche sociali per favorire la responsabilizzazione e il recupero dei minori e ha sollevato preoccupazioni sull'impatto delle misure sulle strutture penitenziarie minorili.

(La seduta è terminata alle ore 12:04 )

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