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Mercoledì 28 Febbraio 2024 - 164ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 10:05)

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 905 recante modifiche agli articoli 61, 336 e 341-bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico.

Il relatore, sen. Marti (LSP), ha illustrato il testo, sottolineando l'importanza di contrastare i gravi episodi che hanno danneggiato l'autorevolezza degli insegnanti e il principio del rispetto per la persona. Il provvedimento si articola su due fronti: uno di monitoraggio e sensibilizzazione e l'altro di intervento penalistico-sanzionatorio. L'articolo 1 istituisce l'Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico, incaricato di analizzare segnalazioni di violenza e promuovere iniziative preventive. L'articolo 2 affida al Ministro dell'istruzione l'incarico di promuovere iniziative di sensibilizzazione sull'importanza del rispetto per il lavoro del personale scolastico mentre l'articolo 3 istituisce la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico. Gli articoli 4, 5 e 6 prevedono inasprimenti delle pene per atti di violenza o minaccia contro il personale scolastico. Infine, l'articolo 7 reca la clausola di invarianza finanziaria.

Approvato l'articolato, nelle dichiarazioni finali hanno annunciato un voto favorevole i sen. Guidi (Cd'I), che ha esortato a ricostruire una mentalità basata sul rispetto e sulla collaborazione per creare una comunità unita intorno al benessere dei bambini e degli adolescenti; Occhiuto (FI-BP), secondo cui il provvedimento testimonia la volontà di costruire una scuola più sicura e rispettosa, che garantisca un ambiente di crescita e formazione per tutti attraverso il dialogo e la comprensione reciproca; Paganella (LSP), che, rilevando l'erosione del ruolo sociale degli insegnanti e la mancanza di rispetto reciproco, ha sostenuto la necessità di rafforzare la figura dell'insegnante e di istituire un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico; Carmela Bucalo (FdI), che ha sottolineato con forza l'importanza della collaborazione tra scuola e famiglia e criticato l'uso politico della questione educativa, esortando alla difesa della scuola e al superamento degli atteggiamenti conflittuali tra le parti coinvolte. Pur riconoscendo l'importanza di intervenire sul tema, tutti i Gruppi di opposizione hanno annunciato l'astensione contestando la mancanza di risorse concrete per affrontare le problematiche della scuola. La sen. Barbara Floridia (M5S) ha sostenuto che l'inasprimento delle pene non sia sufficiente a risolvere i problemi strutturali dell'istruzione; la sen. Sbrollini (IV) ha richiamato l'attenzione sul bisogno di un nuovo patto educativo tra famiglia e scuola, sottolineando l'importanza di investimenti mirati nel supporto agli studenti; il sen. De Cristofaro (Misto-AVS) ha rilevato la necessità di rinnovi contrattuali adeguati per ridare centralità alla scuola pubblica, suggerendo un approccio che includa interventi sociali, culturali ed educativi; la sen. Versace (Misto-Az) ha definito le disposizioni come meri buoni propositi, proponendo l'inserimento dello psicologo scolastico e un potenziamento dell'educazione civica; la sen. D'Elia (PD) si è rammaricata per il mancato arricchimento del testo con emendamenti che avrebbero potuto dare maggiore forza agli interventi preventivi e alla comunità educante nel suo insieme.

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 931 recante disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo.

Il relatore, sen. Bergesio (LSP), ha illustrato il provvedimento, che si compone di 13 articoli suddivisi in cinque Capi, sottolineando l'importanza di affrontare le difficoltà che i giovani imprenditori agricoli incontrano nell'insediamento e nella permanenza nel settore attraverso misure concrete, tra cui l'istituzione di un fondo per il primo insediamento dei giovani, agevolazioni fiscali, crediti d'imposta per la formazione e la partecipazione ai corsi, nonché l'istituzione di un osservatorio nazionale per l'imprenditoria giovanile in agricoltura: misure fondamentali per garantire la sostenibilità e la competitività del settore primario, oltre a favorire il ricambio generazionale.

Approvato l'articolato, nelle dichiarazioni finali sono intervenuti a favore del provvedimento i sen. Paroli (FI-BP), che ha ribadito la necessità di semplificare le normative e di ridurre gli oneri fiscali e burocratici per favorire gli imprenditori agricoli; Mara Bizzotto (LSP), che ha sottolineato l'urgente necessità di investire sui giovani per garantire la competitività dell'agricoltura italiana nel mondo e difendere il made in Italy; De Carlo (FdI), che ha elogiato l'Esecutivo per l'incremento delle risorse destinate al settore rispetto ai Governi precedenti e ringraziato il Ministro Lollobrigida per il suo impegno a livello europeo nel promuovere un'agricoltura diversa e sostenibile. I sen. Aurora Floridia (Misto-AVS) e Franceschelli (PD) hanno dichiarato un voto contrario: AVS ha condannato l'approvazione della PAC, che avvantaggia le multinazionali a scapito dei piccoli agricoltori, mentre il Governo ignora il green deal e manca di una visione che favorisca la transizione verso un'agricoltura sostenibile e digitalizzata; il PD ha criticato l'approccio filosofico alla PAC e ribadito l'importanza dell'innovazione e della ricerca per affrontare le sfide del settore agricolo, con particolare attenzione al passaggio delle conoscenze e dell'esperienza tra le generazioni. La sen. Naturale (M5S), nell'annunciare l'astensione, ha evidenziato la mancanza di risorse adeguate per il settore, destinando solo 15 milioni di euro per l'intero territorio, e di misure specifiche per sostenere le donne imprenditrici agricole. Anche secondo la sen. Musolino (IV) il provvedimento è un tentativo superficiale del Governo di affrontare le difficoltà del settore agricolo giovanile, sottolineando l'assenza di misure specifiche per contrastare il predominio delle aziende a conduzione familiare.

Il Vice Presidente Centinaio ha reso comunicazioni, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-bis, del Regolamento, in ordine al disegno di legge n. 1020: modifiche alla legge 21 luglio 2016, n. 145, recante disposizioni concernenti la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali.

(La seduta è terminata alle ore 13:14 )

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