Archivio delle notizie
  • Dicembre 2006

    • Martedì 19

      Diritto dei cittadini dell'Unione di circolare liberamente negli Stati membri

      La Commissione Affari costituzionali ha espresso un parere favorevole con osservazioni sullo schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE" (n. 46).

      Sospensione dei lavori: l'Aula tornerà a riunirsi il 23 gennaio, le Commissioni il 15

      In occasione delle festività di fine anno i lavori dell'Aula di Palazzo Madama, che si sono conclusi con la seduta del 19 dicembre 2006, riprenderanno martedì 23 gennaio 2007 alle 17, mentre il lavoro delle Commissioni riprenderà il 15 dello stesso mese, con facoltà di riunirsi dal 9 se fosse necessario.

      Lo ha annunciato il Vice presidente Gavino Angius al termine della seduta.
      Il calendario sarà definito in una Capigruppo che verrà convocata dal Presidente Franco Marini.

      Audizione sottosegretario Zucchelli

      La Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale, ha ascoltato il sottosegretario di Stato per la salute, dottor Serafino Zucchelli, che ha riferito sugli aspetti organizzativi del Ministero della salute e sulle problematiche più rilevanti del mondo sanitario.

      Adozioni internazionali: audizione del ministro Bindi

      La Commissione parlamentare per l'infanzia, ha ascoltato il ministro delle politiche per la famiglia, Rosy Bindi, in materia di adozioni internazionali.

      Manodopera straniera e caporalato

      Commissione di inchiesta: via libera della 11a Commissione
      La Commissione Lavoro, riunita in sede referente, ha concluso l'esame sul doc. XXII, n. 10 - Proposta di inchiesta parlamentare sulla manodopera straniera in agricoltura nel Mezzogiorno, congiunto con il doc. XXII, n. 11 - Proposta di inchiesta parlamentare sul fenomeno del caporalato.

      Nuova scala mobile per la indicizzazione delle retribuzioni

      Con la relazione del sen. Roilo la Commissione Lavoro, riunita in sede referente, ha avviato l'esame del ddl 1146 ("Istituzione di una nuova scala mobile per la indicizzazione delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici").

      Funzioni dei Ministeri del commercio internazionale

      La Commissione Industria, in sede consultiva su atti del governo, ha espresso parere favorevole, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante: "Ricognizione delle strutture e funzioni dei Ministeri del commercio internazionale e dello sviluppo economico" (Atto n. 60).

      Via libera alla ratifica della Convenzione UNESCO su protezione delle diversità culturali

      L'Assemblea ha licenziato il 19 dicembre, in prima lettura, il disegno di legge di "Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità delle espressioni culturali, fatta a Parigi il 20 ottobre 2005" (ddl 1179, di iniziativa governativa e in cui risulta assorbito il congiunto ddl 890), che passa ora all'esame della Camera.

      Come illustrato dal sen. Dini, la Convenzione adottata dall'UNESCO, oggetto della ratifica, eleva il concetto di diversità culturale al rango di patrimonio comune per assicurare il rispetto delle identità di tutti i popoli. La prima parte del testo pone l'accento sugli obiettivi della protezione e della promozione delle diversità culturali, sull'incoraggiamento del dialogo interculturale e sul rafforzamento della cooperazione. Nella quarta parte meritano di essere segnalate le procedure di scambio di informazioni per la valutazione dell'efficacia dell'azione pubblica in relazione ai finanziamenti dell'industria culturale; la cooperazione per migliorare le capacità manageriali nel settore pubblico; l'incentivo ad accordi di produzione e distribuzione cinematografica; l'istituzione di un fondo per la salvaguardia delle espressioni culturali a rischio di estinzione. Un'attenzione specifica è poi rivolta ai rapporti con le Organizzazioni regionali di integrazione economica, in particolare con l'Unione europea.

      Legge comunitaria: approvata con modifiche, ritorna alla Camera

      Il 19 dicembre, nell'ultima seduta prima della sospensione dei lavori per le festività natalizie, l'Aula di Palazzo Madama ha approvato a maggioranza la legge comunitaria 2006 (ddl 1014), discussa congiuntamente alla Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea per l'anno 2005 (Doc. LXXXVII, n. 1). Il testo, che torna alla Camera in terza lettura, è quello recante alcune modifiche apportate in Commissione agli articoli riguardanti il recepimento di direttive in materia di mercati finanziari e di diritto d'asilo, ulteriormente corretti a seguito di emendamenti approvati in Assemblea.

      La legge comunitaria, che viene presentata ogni anno entro il 31 gennaio, garantisce l'attuazione nazionale della normativa comunitaria. In questa proposta il Governo riferisce al Parlamento sullo stato di conformità dell'ordinamento interno al diritto comunitario e sullo stato delle eventuali procedure d'infrazione, nonché sulla giurisprudenza della Corte di giustizia; fornisce l'elenco delle direttive attuate o da attuare per via amministrativa e di quelle attuate per via regolamentare; giustifica le ragioni dell'eventuale mancato inserimento di direttive i cui termini di recepimento siano scaduti o in scadenza; fornisce l'elenco degli atti normativi con i quali le singole Regioni e Province autonome hanno dato attuazione alle direttive nelle materie di loro competenza.

      L'esame della legge comunitaria 2006, come riferito dal sen. Manzella nella seduta del 15 novembre, è stato condizionato in primo luogo dall'intervenuto mutamento di legislatura e quindi di Governo, che hanno determinato un grave ritardo dell'iter, da un contenzioso comunitario giunto a livelli molto pesanti, dal mancato avvio del modello di procedura in forma di sessione, analogo a quello della finanziaria, per il quale sarebbe necessario l'adeguamento dei Regolamenti delle Camere. Tra le innovazioni di quest'anno è stata sottolineata l'introduzione di obblighi di informazione da parte del Governo al Parlamento sulle procedure di contenzioso e di infrazione e sull'andamento dei flussi finanziari tra l'Italia e l'Unione europea.
      La sen. Soliani, relatrice della relazione discussa congiuntamente alla legge comunitaria, ha rilevato che il documento muoveva dalla consapevolezza delle difficoltà che attraversa l'Europa e del forte impegno richiesto per rilanciare il processo di costruzione politica e costituzionale. Nel merito, l'azione del Governo si è incentrata in primo luogo nel processo di integrazione europea e per la riforma costituzionale, che ha subito una battuta d'arresto a seguito dell'esito negativo del referendum in Francia ed in Olanda e che occorrerà far ripartire in vista del completamento previsto entro il 2009, nonché sul tema dell'allargamento, su cui il Governo italiano ha sostenuto l'adesione di Romania e Bulgaria, e sulla strategia di Lisbona, in merito alla quale è stato predisposto il Piano per l'innovazione, la crescita e l'occupazione nell'obiettivo di migliorare la competitività del Paese. La Relazione dava altresì conto della situazione riguardante le procedure di infrazione che appare particolarmente preoccupante con riguardo a quelle dovute a violazioni del diritto comunitario. Ne derivava la necessità di migliorare l'adeguamento delle norme nazionali al diritto comunitario, nonché di un complessivo adeguamento culturale delle amministrazioni nella fase di recepimento e attuazione delle norme europee.

      Premiazione Fondo Carlo Leuzzi in Sala Zuccari

      Un momento della cerimonia di consegna di uno dei premi da parte del sen. AngiusIl Fondo Carlo Leuzzi, istituito nel 1996 per onorare la memoria di un funzionario del Senato della Repubblica prematuramente scomparso, attribuisce ogni anno due premi di laurea a studenti delle Università di Roma "La Sapienza", "Tor Vergata" e "Roma Tre" che abbiano conseguito la laurea in discipline di indirizzo storico o di indirizzo giuridico e che abbiano affrontato, con le loro tesi, argomenti di storia relativi alla realtà contemporanea o argomenti di diritto costituzionale e/o parlamentare.
      Il 19 dicembre, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, il Senatore Gavino Angius, che presiede il Comitato dei garanti del Fondo, ha consegnato i premi dell'edizione 2005 ai dott. Francesca Erario e Fabrizio Petrolati, vincitori ex-aequo per le discipline di indirizzo giuridico ed ai dott. Sabrina Frontera e Matteo Bressan, vincitori ex-aequo per le discipline di indirizzo storico.

      Audizione del Direttore generale della RAI

      Oggi, martedì 19 dicembre, la Commissione di vigilanza RAI ha ascoltato il Direttore generale della RAI, Claudio Cappon, circa il rispetto del principio del pluralismo nella programmazione.

      Scambio di auguri di Natale tra Marini e giornalisti

      Il Presidente del Senato Franco Marini ha incontrato mercoledì 20 dicembre, presso la Sala Maccari di Palazzo Madama, i giornalisti per il tradizionale scambio di auguri di Natale.

      In questa occasione è stato distribuito un fascicolo riepilogativo sull'attività del Senato nella XV legislatura, a cura del Servizio dei resoconti e della comunicazione istituzionale.

      Concerto di Natale

      I 35.000 euro raccolti saranno devoluti all'Ospedale pubblico "El Bas" di Tiro in Libano

      Il testo del libretto di sala »
      L'introduzione del Presidente Franco Marini »

      Una immagine delle prove del concertoLa musica di Gioacchino Rossini è stata la protagonista al Senato del "Concerto di Natale" nell'allestimento curato dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il tradizionale appuntamento di Palazzo Madama si è svolto domenica 17 dicembre.
      L'evento musicale è stato trasmesso in diretta televisiva, in circuito Eurovisione, da Rai Uno e RaiSat e in diretta radiofonica da RadioRai.
      Sul podio Michele Campanella ha diretto la "Petite Messe Solennelle": soprano Mariella Devia, mezzosoprano Sara Mingardo, tenore Antonino Siragusa, basso Simone Alberghini, con il Coro dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia; primo pianoforte Michele Campanella; secondo pianoforte Monica Leone e harmonium Daniele Rossi; Maestro del Coro Norbert Balatsch.

      Anche quest'anno hanno partecipato al "Concerto di Natale", oltre al Presidente del Senato Franco Marini, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, il Presidente della Corte Costituzionale Franco Bile e le più alte cariche istituzionali.

      L'iniziativa ha uno scopo benefico e sono stati raccolti 35.000 Euro. La quota minima di ingresso è stata fissata dal Presidente Marini in 110 euro, alla generosità degli ospiti la possibilità di offrire una quota maggiore.
      I fondi raccolti saranno destinati all'ospedale pubblico "El Bas", l'unica struttura presente nel Distretto di Tiro in Libano dove è operativo il contingente militare italiano nell'ambito della missione Unifil. I fondi serviranno per l'acquisto di attrezzature mediche urgenti (un apparecchio per l'anestesia con monitor, un radioscopio per interventi di ortopedia, un cardio-tocografo per la ostetricia, un tavolo per la chirurgia ortopedica e traumatica e una centrifuga per laboratorio) al fine di ripristinare la piena funzionalità del centro, aperto a tutti i residenti senza alcuna discriminazione d'etnia o appartenenza politica o religiosa, dopo i danni riportati nel recente conflitto.

      Il "Concerto di Natale" è stato trasmesso anche in differita da RaiUno, circuito Eurovisione, da RaiSat, RaiClick, Rai International e da RadioRai.

      Finanziaria: sì del Senato

      L'intervento del ministro Padoa-Schioppa Con 162 voti favorevoli e 157 contrari il Senato ha approvato l'emendamento interamente sostitutivo del ddl 1183 (Finanziaria 2007) sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il testo torna ora all'esame della Camera dei deputati. Il presidente Franco Marini dopo aver comunicato l'esito del voto ha sospeso la seduta dell'Aula per mezz'ora prima di riprendere i lavori che procedono con l'esame ed il voto della Nota di variazione al bilancio e del Bilancio. La pausa ha consentito al Consiglio dei ministri, che si è appositamente riunito a Palazzo Madama, di esaminare e dare il via libera alla Nota di variazione di Bilancio. La seduta si è quindi conclusa con l'approvazione della Nota e del Bilancio (ddl 1184).

      L'esame del maxiemendamento era stato avviato con la relazione del Presidente della Commissione Bilancio, Enrico Morando, il 14 dicembre. Dopo la relazione di Morando, era iniziata in Aula la discussione sulla fiducia, continuata nella mattinata di oggi e nel pomeriggio dalle ore 15,15 alle ore 17; sempre nel pomeriggio, al termine della discussione generale, è intervenuto il Ministro dell'economia Tommaso Padoa-Schioppa. Le dichiarazioni di voto finali sono iniziate alle ore 17.15, in diretta tv.

      I disegni di legge Bilancio (A.S. 1184) e Finanziaria (ddl 1183) erano approdati la mattina del 12 dicembre in Aula, senza la relazione della Commissione Bilancio, che non è riuscita a concludere l'esame della Finanziaria, ma solo quello del Bilancio, discusso quindi per primo: gli articoli sono stati approvati nella seduta antimeridiana del 13 dicembre.

      L'iter della manovra al Senato era iniziato nella seduta del 22 novembre, in cui il Presidente Marini ha fornito all'Aula la comunicazione richiesta dall'articolo 126, comma 4, del Regolamento con la quale si attesta, sulla base dell'accertamento preventivo effettuato dalla Commissione Bilancio, la conformità della copertura del disegno di legge finanziaria per il 2007 alle regole della vigente legislazione contabile.

      L'esame in 5a Commissione in sede referente era iniziato nella seduta del 23 novembre, con le relazioni dei senatori Tecce (RC-SE) per il disegno di legge di bilancio (A.S. 1184) e Morgando (Ulivo) per la legge finanziaria (ddl 1183), e si era concluso l'11 dicembre.



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