Archivio delle notizie
  • Luglio 2006

    • Giovedì 27

      Lavori del Senato: missioni internazionali, energia, indulto, ordinamento giudiziario

      Il Presidente Marini, nella seduta antimeridiana del 27 luglio, ha riferito quanto la Conferenza dei Capigruppo, riunitasi ieri pomeriggio, ha stabilito in merito alla definizione dei lavori dei prossimi giorni.
      È stata anzitutto stabilita l'organizzazione dei tempi di esame del disegno di legge sulle missioni internazionali, a cui sono dedicate le sedute di oggi e parte di quella di venerdì 28 luglio.

      Domani 28 luglio si passerà poi alla trattazione del disegno di legge concernente partecipazioni in società operanti nei settori di energia e gas, per il quale si procederà all'armonizzazione dei tempi al fine di consentirne la conclusione entro la seduta antimeridiana; tale disegno di legge è già stato approvato dalla Camera dei deputati.

      Ove la Camera dovesse approvare e trasmettere in tempo utile il disegno di legge per la concessione di indulto, il provvedimento sarà immediatamente deferito alla Commissione Giustizia, autorizzata a convocarsi dal pomeriggio di venerdì 28.
      In tal caso, l'intera giornata di sabato 29 luglio sarà dedicata alla discussione in Aula del disegno di legge, fino alla sua conclusione.

      Sempre sabato, dopo il voto finale sul disegno di legge per la concessione di indulto, si passerà al disegno di legge n. 635 sulla sospensione dell'efficacia di norme dell'ordinamento giudiziario per la sola relazione. L'esame di tale provvedimento proseguirà alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva.

      Sempre nella stessa giornata di sabato 29 luglio saranno votate le dimissioni reiterate da senatori facenti parte del Governo e dal senatore Malabarba.

      Infine, in relazione all'andamento dei lavori presso la Camera dei deputati in ordine al decreto‑legge sulla manovra finanziaria, è possibile prevedere la convocazione del Senato la prossima settimana, nel pomeriggio di martedì 2 agosto e nella giornata di mercoledì 3, per esaminare - ove modificato dalla Camera - tale provvedimento.

      Il Senato sarà quindi riconvocato martedì 19 settembre, nel pomeriggio, per l'esame del disegno di legge n. 635. Il termine per gli emendamenti a tale provvedimento è fissato per le ore 19 di giovedì 14 settembre.
      Le Commissioni potranno riconvocarsi a partire da martedì 12 settembre.

      Indulto: da sabato in Aula

      Il Presidente del Senato Franco Marini ha annunciato che da venerdì 28 luglio, l'indulto, approvato il 27 alla Camera (ddl 881: "Concessione di indulto"), sarà all'esame della Commissione Giustizia, alla quale riferirà il sen. Manzione.
      Sabato, a partire dalle ore 9, il provvedimento sarà esaminato dall'Aula.

      Ordinamento giudiziario

      La Commissione Giustizia ha licenziato per l'Aula, dove riferirà il sen. Salvi, il ddl 635, sulla "Sospensione dell'efficacia di disposizioni in tema di ordinamento giudiziario ".

      Medio Oriente: audizione di D'Alema

      Giovedì 27 luglio, nelle Commissioni congiunte Esteri di Senato e Camera, si è svolta l'audizione del Ministro degli affari esteri, Massimo D'Alema, sugli sviluppi della situazione in Medio Oriente.
      L'audizione è stata trasmessa in diretta dal canale satellitare del Senato fino alla ripresa dei lavori d'Aula.

      "Decreto Bersani": votata la questione di fiducia

      Con 160 voti a favore e 53 contro l'Assemblea il 25 luglio ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo degli articoli del decreto-legge n. 223, recante "disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonchè interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale" (ddl 741, cosiddetto "decreto Bersani"), sul quale in mattinata il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti aveva posto, a nome del Governo, la questione di fiducia.

      L'esame in Aula era iniziato lunedì 24 luglio con la relazione del sen. Ripamonti, dopo che la Commissione Bilancio il 21 luglio aveva concluso la trattazione in sede referente. L'Assemblea il 18 luglio aveva confermato il parere favorevole espresso dalla 1a Commissione permanente.

      Dopo la prima lettura al Senato il provvedimento, in scadenza il 2 settembre, prosegue il suo iter alla Camera.

      DPEF 2007-2011: sì dell'Aula alla risoluzione

      Con 154 voti a favore e 147 contrari è stata approvata dall'Aula, nella seduta pomeridiana del 26 luglio, la risoluzione presentata da tutte le componenti della maggioranza sul Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2007-2011, sul quale in mattinata aveva riferito il sen. Morgando.

      Partecipazione italiana alle missioni internazionali: votata la fiducia sull'art. 2

      L'Aula del SenatoL'Assemblea ha approvato i 4 articoli del disegno di legge 845 recante "Disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali", compreso l'articolo 2 (con 159 sì su 159 senatori votanti; l'opposizione non ha partecipato al voto) sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il voto sull'intero provvedimento, sul quale il Governo ha ugualmente posto la questione di fiducia, è previsto nella mattinata di venerdì 28 luglio.

      Il dibattito

      Venerdì 28 luglio, a partire delle ore 9, riprenderà l'esame del disegno di legge sulle missioni internazionali con le dichiarazioni di voto e la chiama sulla fiducia relativa al voto finale del provvedimento.

      Il provvedimento

      Il provvedimento è finalizzato a garantire, mediante la previsione di idonei stanziamenti finanziari, la prosecuzione della partecipazione italiana ad un nutrito pacchetto di missioni internazionali, alcune delle quali, come nel caso dell'Afghanistan e dell'Iraq, originate dalla lotta contro il terrorismo seguita agli attentati dell'11 settembre del 2001, altre che invece affondano le loro radici in conflitti assai precedenti, come le missioni nei Balcani, altre ancora scaturite da crisi umanitarie recenti, come nel caso del Darfur.
      Le risorse impiegate - come ha sottolineato nel corso dell'esame nelle Commissioni riunite, il relatore, sen. Giorgio Tonini - ammontano complessivamente a più di 488 milioni di euro, dei quali poco più di 58 destinati ad interventi umanitari diretti, previsti dall'articolo 1 del provvedimento, e quasi 430 finalizzati al finanziamento della cornice militare e di sicurezza, di cui all'articolo 2.



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