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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Dieci anni di apertura al pubblico della Biblioteca del Senato
n. 16 (Nuova Serie), agosto 2013

Biblioteche parlamentari nel mondo

La Biblioteca del Congresso nazionale del Cile

Biblioteca Congreso ChileProsegue la rassegna delle Biblioteche parlamentari con un contributo che ci giunge da Marialyse Délano Serrano, del settore Relazioni internazionali della Biblioteca del Congresso nazionale del Cile, che qui ringraziamo. Il testo, pervenuto in inglese e tradotto a cura della redazione, si distacca dai precedenti articoli della rubrica per un maggiore spazio dato alle notizie sul sistema informatizzato di raccolta e distribuzione delle informazioni, senza penalizzare le notizie di tipo storico e quelle relative alla mission della Biblioteca. Per le notizie relative ai servizi al pubblico, le sedi, gli orari, il catalogo, le collezioni, si rimanda al sito Internet della Biblioteca.

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La Biblioteca del Congresso del Cile, fondata nel 1883, nei suoi circa 130 anni ha cercato di offrire prodotti e servizi innovativi ai parlamentari, aggiungendo valore alle politiche pubbliche e contribuendo alla democratizzazione dell'informazione e alla conoscenza da parte dei cittadini.

Durante gli ultimi cinque anni ci sono stati cinque particolari programmi di ricerca e sviluppo che recano testimonianza di prospettive di sviluppo d'avanguardia. Tali iniziative completano ed accrescono le tradizionali attività e servizi della biblioteca come il reference ed il prestito; lo sviluppo e gestione delle collezioni; la catalogazione e l'elaborazione dell'informazione bibliografica; le rassegne stampa; la documentazione e gli archivi; l'informazione legislativa.

La vasta gamma di informazioni per il pubblico è accessibile all'indirizzo http://www.bcn.cl/, comprese quelle qui descritte, così come gli altri servizi e prodotti offerti dalla Biblioteca.

Ley Chile, "Ley Fàcil" e gli Open Linked Data

Considerando che la legislazione è informazione pubblica, e che deve essere di pubblico dominio, negli anni Cinquanta la Biblioteca aveva un indice cartaceo di riferimenti normativi classificati per soggetto.

Negli anni Ottanta il sistema cartaceo fu rimpiazzato da un sistema automatizzato a testo pieno basato su STAIRS e negli anni Novanta il sistema fu sostituito da un'architettura BASIS PLUS di tipo client-server, che potesse ricostruire online gli interi testi legislativi.

La maniera in cui la legislazione cilena fu automatizzata fece la differenza perché in molti Paesi tali iniziative sono state sviluppate dal settore privato o dall'editore della gazzetta ufficiale. In Cile, se ne occupò la Biblioteca poiché all'epoca il settore privato non investiva in progetti di contenuto. Malgrado non ci fosse il Congresso alla base di questi importanti processi di automazione nazionale, la Biblioteca si adoperò per il pubblico e per le Commissioni Legislative della Giunta di Governo e cominciò a creare banche dati legislative. Una decisione molto importante riguardante l'architettura dell'informazione fu che la più piccola unità informativa è l'articolo o il comma all'interno della norma. Ciò permise di gestire le versioni originali e modificate della norma da parte del sistema medesimo.

Poi, nel 2008 fu realizzata una nuova versione, "Ley Chile" che presenta il ciclo di vita e le modificazioni delle norme di legge. Oggi Ley Chile è in formato XML, con testi, collegamenti ipertestuali, rinvii e note, ha una struttura gerarchica e i documenti contengono metadati addizionali. La base di dati contiene più di 250.000 norme ed è aggiornata ogni mattina con le norme pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

Ley Chile offre collegamenti, strumenti grafici, servizi web per consentire agli utenti di ottenere e scaricare informazioni: l'applicazione è all'indirizzo http://llevatelo.bcn.cl/

Ley Fàcil, "Legge facile", è un servizio addizionale che rende la legge accessibile in un linguaggio chiaro e semplice, in vari formati. Fu avviato nel 2003, come iniziativa per aiutare ad eliminare gli ostacoli alla comprensione della legge, secondo il concetto che i cittadini non possono esercitare i loro diritti e partecipare su base di parità ai processi democratici se non capiscono la terminologia delle leggi. Contiene 896 oggetti digitali, compresi manuali legali in forma di testi web, podcast in spagnolo e nelle lingue dei nativi (mapudungun, aymara, quechua e rapanui), riassunti di leggi in testo web, filmati, specialmente riguardo alle leggi importanti per le comunità etniche. I parlamentari fanno ricorso alle brochures presenti, con domande e risposte, che possono essere scaricate, personalizzate e stampate per la distribuzione. I file audio sono diffusi anche attraverso le community radios.

L'attuale sviluppo a portata di mano è anche accrescere l'interoperabilità dei linked open data, creare terminologie di dominio ed offrire una soluzione con un endpoint SPARQL; il primo passo è l'accessibilità dei metadati delle norme.

Delibera

Delibera è una competizione a squadre che promuove l'educazione civica negli studenti della scuola superiore ed incoraggia la comprensione del processo legislativo attraverso l'esperienza pratica di un gioco di ruolo in cui impersonare un membro del Parlamento. La conoscenza e la comprensione del ruolo di un parlamentare, della legislazione e dei progetti di legge in discussione è ottenuta attraverso un'esperienza di gioco e divertimento, dove diverse squadre gareggiano nel creare progetti di legge basati sulle aspirazioni e le preoccupazioni dei giovani. I progetti di legge richiedono studio, procacciamento dell'appoggio di altri parlamentari, sostegno con argomentazioni ragionate e voto per ciascuna iniziativa.

Nel 2012 260 squadre di tutte le 13 regioni nazionali hanno partecipato ad una selezione regionale e le 13 squadre vincenti hanno partecipato alla finale a Valparaìso. 2600 studenti e l'80% per cento dei parlamentari sono stati coinvolti nel concorso.

Per molti giovani è stata la prima volta che sono andati nella capitale della loro regione o che hanno viaggiato in aereo, per raggiungere Santiago e Valparaìso. Hanno sperimentato emozioni forti ed entusiasmo attraverso l'avventura del lavoro, del dibattito, dell'esercitare pressione, viaggiare, incontrare altri giovani, interagire con i parlamentari, stare in albergo, essere nella solennità delle Aule del Congresso, comparire in televisione.

Delibera è un'importante esperienza di apprendimento per i giovani, per i parlamentari che interagiscono con loro ed una straordinaria sfida per il gruppo di educatori ed organizzatori della Biblioteca.

Storia politica e legislativa

La storia politica e legislativa del Congresso cileno è un'eredità per tutti, che esprime un giudizio sul passato per rafforzare la democrazia, attraverso la conservazione e l'offerta di accesso alle informazioni prodotte e registrate dai parlamentari, soprattutto per mezzo del sito della Biblioteca, nel portale storico. Il portale ha una cronologia grafico-contenutistica e fornisce l'accesso a 44 interviste video fatte ad ex parlamentari, 18.000 brochures politiche e 3.500 sintesi biografiche di parlamentari. Le risorse presenti sul portale sono in continuo accrescimento, e c'è in programma di intervistare parlamentari anziani per creare un archivio delle loro esperienze e memorie, e di acquisire i loro archivi personali ove possibile. Il programma riceve doni di documenti anche da parte di cittadini e comprende informazioni da loro fornite nell'identificare fatti, soggetti e luoghi.

Informazione territoriale

La Biblioteca offre al pubblico ed ai parlamentari un sistema di informazioni geografiche con mappe e statistiche georeferenziali tratte da fonti ufficiali. Per esempio, il sistema comprende una mappa dell'astensione alle recenti elezioni (le elezioni municipali tenutesi nell'ottobre 2012).

L'utente può agevolmente consultare la propria regione, città, località con dati aggiornati: demografici (scolarizzazione, genere, età ecc.); politici (comportamenti elettorali locali); servizi pubblici (ospedali, scuole, servizi di emergenza, strade ecc.) ed altre informazioni ottenute dal censimento nazionale, dal censimento delle famiglie, dai dati municipali, dalle statistiche sociali.

Tale sistema è molto utile per il grande pubblico ed è anche di grande valore per i parlamentari, che possono scaricare e stampare cartografie con informazioni statistiche.

Servizio di consulenza e ricerca per il Congresso

Un servizio permanente di analisi e consulenza tecnica rivolta a senatori, deputati, commissioni, staff del Parlamento e del Congresso fornisce studi specialistici multidisciplinari e consulenze secondo una prospettiva storica, comparata e/o corrente, per le diverse fasi dell'iter legislativo. Durante il 2011 l'area ha realizzato 4.479 prodotti e servizi, l'82% dei quali realizzati dal Servizio di Ricerca, costituito da 62 specialisti suddivisi in 5 sezioni tematiche.

L'area iniziò ad operare gradualmente e nel 2006 fu tracciato il modello attuale e sperimentato come prototipo con fondi forniti dal BID [n.d.r.: Banco Interamericano di Sviluppo]; nel 2007 e 2008 i processi vennero consolidati, i prodotti valutati e perfezionati. Fu definita una struttura e il prototipo fu fissato come un'area in evoluzione all'interno della Biblioteca.

Come siamo arrivati qui

La Biblioteca del Congresso del Cile ha mostrato considerevoli sviluppi, tecnologie e risultati che aggiungono valore alle comunità ed al processo democratico. Tali recenti sviluppi sono stati il risultato dell'impegno di due leader fuori dal comune: Soledad Ferreiro, da poco in pensione, per il periodo 2003-2012, e prima di lei Ximena Feliù (1990-2003). Entrambe sono state capaci di realizzare le loro visioni l'una in aggiunta ed in successione all'altra, ed ebbero molto successo nell'ottenere fondi per il progetto. Ximena Feliù fece un primo passo con fondi provenienti dalla Banca Mondiale per superare i vincoli organizzativi, di assegnazione di risorse e tecnologici incontrati al momento del ritorno della democrazia e della reintegrazione del Congresso nel 1990. Soledad Ferreiro costruì su queste basi con fondi del BID per un balzo in avanti notevole in servizi, tecnologie, trasparenza ed informazione per i cittadini. Il 13 gennaio 2013 Alfonso Perez è stato nominato Direttore ed affronta sfide importanti, alcune delle quali intraprese dai precedenti direttori, come importanti progetti, fra i quali un nuovo edificio per la Biblioteca ed il consolidamento dei progressi in una struttura organizzativa modernizzata. Ed un elemento di forza continua ad essere che il metodo scelto per tali progetti consiste nello sviluppare e testare prototipi prima di lanciare qualsiasi nuovo servizio o prodotto. E, naturalmente, nell'avere gruppi di collaboratori desiderosi di cogliere opportunità nelle nuove idee.

La Biblioteca del Congresso del Cile (BCN) si rivolge a due destinatari: i membri del Parlamento, con i consulenti ed il personale parlamentare, ed i cittadini. La Biblioteca controlla che i suoi servizi soddisfino l'utente, considerando le differenze fra le due diverse comunità che serve. Ha due principali sale di lettura aperte al pubblico, una a Santiago, con carattere principalmente di patrimonio culturale, e l'altra a Valparaìso, dove ha sede il Congresso. Con poche eccezioni tutti i servizi ed i prodotti sono accessibili per i cittadini online ed in presenza. Per l'accesso si richiedono 18 anni e nella sede di Valparaìso la Biblioteca rimane chiusa al pubblico nei giorni in cui il Congresso tiene seduta. Alcuni prodotti sono temporaneamente riservati; per esempio, documenti che occasionalmente un parlamentare richieda rimangano privati finché il punto o il progetto siano discussi.

La Biblioteca ha una struttura ed un bilancio che è indipendente da quello del Senato e della Camera, con proprie risorse finanziarie, amministrative ed umane e proprie aree tecnologiche. E' supervisionata dalla Commissione per la Biblioteca ma possiede un notevole grado di indipendenza amministrativa nel proporre progetti.

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Indirizzi e recapiti della Biblioteca del Congresso Nazionale del Cile:

Biblioteca del Congreso Nacional de Chile (BCN)

Compañía 1175 (salas de lectura) y Huérfanos 1117, piso 3, Santiago

Tel.: +56 2 22701700 / Fax: +56 2 22701766

Victoria s/n, edificio del Congreso Nacional de Chile, piso 3, torre del Senado, Valparaìso

Tel.: +56 32 2263100 / Fax: +56 32 2263151

Sito Internet: http://www.bcn.cl

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