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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 31 (Nuova Serie), febbraio 2016

I numeri di Minerva

Un bilancio del 2015

Proponiamo, com'è ormai consuetudine nel primo numero dell'anno di MinervaWeb, una panoramica degli ultimi dodici mesi attraverso la descrizione delle principali attività svolte da tutti i settori della biblioteca e l'analisi di alcuni dati statistici ad esse relativi.

I dati quantitativi relativi agli utenti del Polo Bibliotecario confermano sostanzialmente le tendenze rilevate negli scorsi anni, con 53.400 presenze, oltre 2.800 nuove tessere emesse (e 3.700 rinnovate), 11.000 richieste di consultazione del materiale librario.

Sul piano delle collezioni, nel 2015 la biblioteca ha acquisito l'importante fondo del politologo Giovanni Sartori: oltre 4.000 volumi che spaziano dalla filosofia alla scienza politica, alla sociologia. La sala a lui dedicata sarà inaugurata la prossima primavera.

Per quanto riguarda le risorse elettroniche la biblioteca ha ampliato la propria offerta con l'acquisto dell'intero archivio digitale del «Financial Times» (si veda l'articolo sul n. 30 di Minervaweb), che segue quello dell'«Economist» e del «Washington Post» completati lo scorso anno (come annunciato nell'articolo sul n. 20 di Minervaweb).

A partire dallo scorso autunno la Biblioteca Digitale del Polo Bibliotecario ha ampliato i suoi contenuti e aggiornato la maschera di ricerca: si può fare riferimento all'articolo apparso sul n. 7, nuova serie, di Minervaweb.

Inoltre, dopo la digitalizzazione dei giornali antichi, a breve disponibile sulla rete intranet (si veda l'articolo nel n. 23 di Minervaweb), è stata completata quella della rivista «Astrolabio», fondata nel 1963 da Ernesto Rossi e Ferruccio Parri, che sarà disponibile a breve sul sito del Senato.

Sul fronte dei servizi e degli strumenti a disposizione degli utenti, nel 2015 è iniziata la pubblicazione del Catalogo annuale dei Giornali (annunciato nel n. 25 di Minervaweb e la cui nuova edizione è stata completata nelle scorse settimane) che, insieme all'introduzione della possibilità di gestione da remoto delle richieste (sia di movimentazione del materiale che di riproduzione), permette agli utenti di venire in biblioteca direttamente per la consultazione.

L'apertura della sala per lo studio ed il lavoro di gruppo (si veda l'articolo apparso sul n. 24 di Minervaweb), in un primo momento limitata alla mattinata del sabato, è stata estesa su tutti i giorni di apertura, registrando, nel 2015, circa 200 presenze.

Nel 2015 è stata anche inaugurata una nuova formula dei corsi di formazione che il Polo Bibliotecario offre congiuntamente agli utenti (si veda l'articolo sul numero 26, n.s. di Minervaweb); sono infatti previsti due cicli l'anno, articolati in 6 moduli di 2 ore ciascuno: nel 2015 hanno partecipato ai corsi oltre 400 utenti.

I cambiamenti in atto nell'organizzazione del Senato hanno fatto emergere l'esigenza di apportare delle modifiche anche alla conformazione stessa della nostra biblioteca: si veda al riguardo l'articolo su questo stesso numero di Minervaweb. Le modifiche, che seguono la risistemazione e l'apertura al pubblico di alcune sale del secondo piano, riguardano gli spazi della sala dell'orientamento, la sala per la consultazione dei microfilm e l'accesso alla Sala Capitolare che ospita sempre più spesso incontri, dibattiti e convegni: 33 sono stai gli eventi organizzati dalla Commissione per la Biblioteca e l'Archivio storico all'interno della biblioteca nel 2015. In particolare, a ottobre e novembre si sono tenuti i primi due incontri del primo ciclo di seminari dedicati alla "questione del libro", concluso con l'ultimo incontro a gennaio: si vedano i resoconti pubblicati sul n. 29, sul n. 30 e su questo stesso numero di Minervaweb. Seguiranno un ciclo dedicato al tema del rapporto tra giovani, scuola e lettura, che prevederà un'analisi del ruolo del libro nella scuola e un approfondimento sul rapporto tra i giovani e la lettura, e un ciclo sul tema della lingua e della sua evoluzione, che si interrogherà sulle conseguenze determinate su di essa dalla crisi del libro e della lettura.

Per una visione di insieme del 2015 si può fare riferimento alla rappresentazione grafica e visuale dei dati del Polo bibliotecario parlamentare e della Biblioteca del Senato contenuta nell'infografica scaricabile dall'home page della Biblioteca.

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