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Mercoledì 15 Febbraio 2023 - 38ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 10:02)

L'Assemblea ha approvato in prima lettura il ddl n. 452, conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Il testo passa all'esame della Camera dei deputati.

Il decreto-legge, nel testo originario presentato dal Governo, recava, agli articoli da 1 a 22, disposizioni di proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni; in materie di competenza del Ministero dell'interno; in materia economica e finanziaria; in materia di salute; in materia di istruzione e merito; in materia di università e ricerca; in materia di cultura; in materia di giustizia; in materie di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; in materie di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; in materie di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica; in materie di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy; in materie di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; in materie di competenza del Ministero della difesa; in materia di agricoltura; in materia di sport; in materia di editoria; disposizioni di proroga di termini per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della città di Siracusa e per il risanamento delle baraccopoli di Messina; disposizioni di proroga in materia di stipula delle convenzioni per la concessione delle sovvenzioni nell'ambito del progetto relativo agli ecosistemi e dell'Unità tecnica amministrativa per la gestione dei rifiuti in Campania; proroga di termini in materia di politiche per il mare; proroghe in materie di competenza del sistema di informazione per la sicurezza; disposizioni di ulteriore proroga dei termini in materia di registrazione degli aiuti di Stato COVID-19. Nel testo proposto dalle Commissioni sono stati modificati e inseriti ulteriori articoli che riguardano il potenziamento degli ispettori di Polizia e Guardia di finanza, la digitalizzazione della pubblica amministrazione, la semplificazione delle procedure di assunzione, la proroga della facoltà di annullamento dei debiti inferiori a 1000 euro, l'alleggerimento degli oneri di indebitamento degli enti locali, l'utilizzo del credito d'imposta per investimenti nel settore turistico, il personale sanitario, i contributi per la messa in sicurezza di edifici e territori, l'utilizzo di manufatti amovibili nelle concessioni demaniali e l'istituzione di un tavolo tecnico in materia di concessioni demaniali marittime, la prevenzione degli incendi nelle strutture turistiche, le accise sulla birra, l'utilizzo di quote di avanzo da parte degli enti locali, il sostegno al settore editoriale, l'operatività del fondo per le aree svantaggiate.

Nella seduta di ieri i relatori, sen. Balboni (FdI) e Damiani (FI-BP), hanno dato conto del lavoro approfondito e costruttivo svolto in sede referente, sottolineando la ritrovata centralità del Parlamento; fra i numerosi emendamenti di maggioranza e opposizione approvati in Commissione hanno ricordato in particolare l'intervento relativo al payback sui dispositivi medici, le proroghe relative all'utilizzo di suolo pubblico e allo smart working per i lavoratori fragili, la proroga al 2024 delle concessioni balneari, lo stanziamento per il piano oncologico nazionale, la stabilizzazione del personale sanitario precario, gli interventi nei settori dell'energia, della scuola, degli enti locali, dell'editoria.

La discussione generale, iniziata ieri, si è conclusa oggi con gli interventi dei sen. Daniela Ternullo (FI-BP), Dolores Bevilacqua (M5S) e Liris (FdI). Il relatore sen. Balboni (FdI) ha replicato sottolineando la positività del provvedimento, nonostante non sia stato possibile soddisfare tutte le attese per vincoli di finanza pubblica.

Sono stati approvati gli emendamenti 2-bis.301 dei sen. Lisei e Liris (FdI), 3.300 del sen. Garavaglia (LSP-PSd'Az), 8.302 della sen. Stefani (LSP-PSd'Az), 8.303 del sen. Speranzon (FdI), 16.301 dei sen. Lisei e Liris (FdI), 16.3000 del Governo, identico alla seconda parte dell'emendamento 16.300 della sen. Maiorino (M5S) e altri, che sopprime il comma 5-bis dell'articolo 16; e infine una proposta di coordinamento dei relatori. Il Governo ha accolto, inoltre, diversi ordini del giorno fra cui quello del sen. Zanettin (FI-BP) sull'incremento del fondo di indennizzo dei risparmiatori truffati (v. allegato A del resoconto stenografico).

L'emendamento più discusso è stato il 10-quater.300 del sen. Patuanelli (M5S) volto ad abrogare la norma che istituisce il tavolo tecnico sulle concessioni marittime: i sen. Patuanelli (M5S), Misiani (PD), Mariastella Gelmini (A-IV) e Magni (Misto-AVS), con diversi accenti, hanno sostenuto che la proroga delle concessioni balneari ha un impatto finanziario non quantificato da una relazione tecnica, presenta profili di criticità rispetto alla normativa europea sulla concorrenza, espone il Paese al rischio di una procedura di infrazione e al blocco dei fondi del PNRR. I sen. Romeo e Garavaglia (LSP) hanno invece argomentato che il tavolo tecnico completerà il monitoraggio per verificare se sussiste l'obbligo di messa a gara; il testo non presenta profili finanziari, essendo passato al vaglio della Commissione bilancio. Il sen. Gasparri (FI-BP) ha rivendicato l'intervento a tutela della specificità di imprese italiane, dopo aver ricordato che la direttiva Bolkestein non si applica ai beni demaniali e che la sentenza del Consiglio di Stato si fonda sul falso presupposto che le spiagge siano una risorsa scarsa.

Hanno svolto dichiarazione favorevole i sen. De Poli (Cd'I), Paroli (FI-BP), Borghi (LSP-PSd'Az) e Calandrini (FdI). I sen. Magni (Misto-AVS), Patton (Aut), Paita (A-IV), Concetta Diamante (M5S) e Manca (PD), pur riconoscendo la disponibilità del Governo e la capacità dei relatori di recepire istanze delle minoranze, hanno posto l'accento sulle proposte non accolte in tema di proroga dello sconto per le accise sui carburanti, sblocco dei crediti relativi al superbonus, graduatorie AFAM, facoltà degli istituti sanitari di stabilizzare i ricercatori, proroga del bonus psicologo.

Nel corso della seduta la Capogruppo di FI-BP sen. Ronzulli ha espresso soddisfazione per la sentenza di assoluzione, perché il fatto non sussiste, nei confronti del sen. Berlusconi.

(La seduta è terminata alle ore 19:35 )

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