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Martedì 18 Luglio 2023 - 88ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 755, di conversione in legge del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano (cosiddetto decreto salva infrazioni).

Il relatore, sen. Terzi di Sant'Agata (FdI), ha illustrato il provvedimento la cui finalità è quella di ridurre il numero delle procedure di infrazione già avviate nei confronti dell'Italia ed evitare l'apertura di nuove procedure o l'aggravamento di quelle esistenti e trovare soluzioni che abbiano un impatto positivo sull'attuazione del mercato unico europeo, sostenendo la crescita economica e favorendo l'occupazione. Si intende altresì creare condizioni di concorrenza più eque e garantire il riconoscimento e il rispetto del made in Italy, della tecnologia e della ricerca italiane. Il provvedimento è stato oggetto di un processo di modifica e integrazione con l'approvazione di numerosi emendamenti durante l'esame in Commissione che hanno puntato a rafforzare la posizione dell'Italia come partner coeso e impegnato nel progetto europeo. Si è cercato di garantire la coerenza con le normative e le politiche europee di finanza pubblica, tenendo conto della sussidiarietà tra gli Stati membri e il necessario contesto europeo. Nei 38 articoli si è prestata attenzione alla tutela ambientale e sanitaria, alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla decarbonizzazione negli stabilimenti strategici nazionali (cosiddetto emendamento Ilva). Allo stesso tempo, sono state adottate misure per agevolare il reclutamento del personale AFAM e per migliorare le condizioni del pubblico impiego e dell'istruzione. Un punto importante riguarda l'approvazione dell'articolo 18-bis che, modificando la disciplina del mandato di arresto europeo, intende garantire l'applicazione di condizioni precise in caso di mandato d'arresto nei confronti di cittadini italiani o stranieri, nel rispetto della Costituzione e delle norme internazionali. Il testo mira anche a semplificare e snellire l'iter di approvazione dei provvedimenti legislativi europei, evitando la necessità di adottare misure d'urgenza. L'obiettivo è favorire un processo più fluido e garantire una maggiore coerenza nell'implementazione delle normative europee a livello nazionale.

A conclusione della discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Scurria, Carmela Bucalo, Matera (FdI), Daniela Ternullo FI-BP), Turco (M5S), Borghi (LSP) e Tatjana Rojc (PD), in replica, il relatore ha difeso l'inserimento delle misure riguardanti l'Ilva, sottolineando la necessità di adeguamenti strutturali per garantire la sovranità economica. Il lavoro svolto è frutto di un impegno comune e di grande partecipazione da parte di tutti i colleghi, sia dell'opposizione che della maggioranza.

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 651, recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.

La relatrice, sen. Cantù (LSP), nell'illustrare il provvedimento, che consta di 7 articoli, ha affrontato diverse questioni riguardanti la precauzione e la prevenzione nella legislazione, sottolineando l'importanza di imparare dagli errori del passato. Ha fatto riferimento a uno studio recente sugli effetti potenzialmente nocivi dell'aspartame per evidenziare l'importanza di considerare i possibili rischi per la salute, sottolineando la necessità di un approccio precauzionale nell'introduzione di nuovi prodotti e tecnologie, garantendo prove scientifiche di sicurezza e valutando i potenziali rischi per un periodo di tempo significativo. Ha quindi affermato che il principio di precauzione dovrebbe essere applicato non solo agli alimenti artificiali, ma anche ad altri prodotti e componenti e ha richiamato l'importanza dell'armonizzazione e del coordinamento delle normative nazionali ed europee, proponendo miglioramenti procedurali e terminologici. Infine, ha sottolineato la necessità di evitare ideologie e pregiudizi nell'approccio alla scienza e all'innovazione.

Ha quindi avuto inizio la discussione generale, nella quale sono intervenuti i sen. Vita Maria Nocco, Elena Leonardi, Pogliese (FdI), Sabrina Licheri, Nave, Gisella Naturale (M5S), Cantalamessa, Mara Bizzotto (LSP), Aurora Floridia (Misto-AVS) e Spagnolli (Aut).

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato modifiche al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 4 agosto. Oggi si svolgeranno le discussioni generali del dl cosiddetto salva infrazioni e del ddl sul divieto di produzione di alimenti e mangimi sintetici, il cui esame proseguirà nella seduta di domani. Giovedì 20 sarà discusso il dl sul settore energetico, sul quale il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia. La prossima settimana saranno discusse mozioni e mercoledì 26 luglio sarà votata la mozione di sfiducia individuale al Ministro del turismo. Il calendario prevede inoltre la discussione dei ddl su rendiconto e assestamento e del dl sugli interventi per gli eventi alluvionali. Martedì 1° agosto il Ministro per gli affari europei renderà comunicazioni sul PNRR. Il calendario prevede altresì la discussione del dl pubblica amministrazione, sport e Giubileo nonché del ddl delega fiscale. Giovedì 20 e 27 luglio e giovedì 3 agosto, alle ore 15, avrà luogo il question time.


(La seduta è terminata alle ore 19:27 )

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