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Giovedì 20 Luglio 2023 - 90ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 10:04)

Con 97 voti a favore, 67 contrari e un astenuto, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente il ddl n. 803 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2023, n. 57, recante misure urgenti per il settore energetico.

La relatrice, sen. Tubetti (FdI), ha illustrato il provvedimento, che, alla luce degli interventi governativi e delle ulteriori integrazioni apportate dalla Camera, consta di nove articoli. Gli articoli 1 e 2 sono stati abrogati dalla legge n. 87 del 2023. L'articolo 3 modifica la disciplina in materia di realizzazione di nuova capacità di rigassificazione nazionale. L'articolo 3-bis recepisce il contenuto dell'ultimo decreto "bollette" attraverso misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. L'articolo 3-ter interviene in materia di produzione di energia da impianti alimentati da biogas e biomassa, definendo il ruolo dell'ARERA nella determinazione di prezzi minimi garantiti. L'articolo 3-quater integra l'articolo 1 del decreto-legislativo n. 22 del 2010 in materia di coltivazione delle risorse geotermiche. L'articolo 3-quinquies modifica il regime autorizzatorio applicabile agli impianti di produzione di biometano. L'articolo 3-sexies introduce alcune disposizioni volte a semplificare l'iter autorizzativo per la realizzazione delle infrastrutture strategiche in ambito energetico. L'articolo 3-septies, mediante integrazioni alla normativa vigente, qualifica come attività di interesse generale le attività finalizzate alla produzione, all'accumulo e alla condivisione di energia da fonti rinnovabili a fini di autoconsumo svolte dagli enti del terzo settore e dalle imprese sociali. L'articolo 3-octies integra l'articolo 9 del decreto legislativo n. 199 del 2021, con interventi di sostegno alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L'articolo 4 dispone l'entrata in vigore del provvedimento.

Al termine della discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Raffaella Paita (A-IV), Damiani (FI-BP), Maria Domenica Castellone (M5S), Potenti (LSP), Fina (PD) e Simona Petrucci (FdI), il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani, a nome del Governo, ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 57, nel testo approvato dalla Commissione, identico a quello approvato dalla Camera dei deputati.

Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia i sen. Borghese (Cd'I), Rosso (FI-BP), Clotilde Minasi (LSP) e De Priamo (FdI). Cd'I ha sottolineato con soddisfazione l'implementazione della strategia di diversificazione delle fonti energetiche per evitare la dipendenza dal gas russo. Secondo FI-BP il provvedimento incentiva le energie rinnovabili, semplifica le procedure per la costruzione e l'utilizzo di impianti, sostiene famiglie e imprese attraverso bonus e agevolazioni tariffarie, promuovendo la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e sicuro. LSP ha accusato l'opposizione di celare le proprie malefatte dietro un apparente ecologismo, contestando la votazione in Europa sull'abolizione dei veicoli a combustione, con conseguente danno all'economia nazionale e alle fasce meno abbienti. FdI ha espresso soddisfazione per l'introduzione di procedimenti unici e semplificati per l'autorizzazione degli impianti, coinvolgendo le comunità locali e garantendo trasparenza e informazione. Hanno negato la fiducia i sen. Aurora Floridia (Misto-AVS), Gabriella Di Girolamo (M5S) e Irto (PD), che hanno criticato l'Esecutivo per l'abuso della decretazione d'urgenza e la mancanza di confronto parlamentare. AVS ha accusato il Governo per l'assenza di provvedimenti di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e di prevenzione del dissesto idrogeologico, ignorando gli appelli della comunità scientifica. Ad avviso di M5S il provvedimento non affronta le vere disuguaglianze, manca di strategia energetica e climatica: si agevolano gli interessi delle lobby del fossile, si socializzano i costi e si privatizzano gli utili, scaricando gli oneri sulla collettività. Il PD ha contestato l'approccio del Governo verso l'indipendenza energetica, affermando che le misure proposte sono inadeguate e temporanee ed esprimendo delusione per l'assenza di un intervento strutturale e il mancato sostegno alle fonti rinnovabili.

Nel pomeriggio si sono svolte interrogazioni a risposta immediata.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Salvini ha risposto all'interrogazione (3-00594), illustrata dalla sen. Biancofiore (Cd'I), sulle misure per favorire l'accessibilità degli animali di affezione alle spiagge e al trasporto aereo: sarà cura del Ministro sensibilizzare gli enti locali e le compagnie aeree. Sono allo studio modifiche per inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali su strada, arrivando fino alla revoca della patente. L'interrogante si è dichiarata soddisfatta auspicando un testo unico delle leggi a favore degli animali. Il Ministro ha poi risposto all'interrogazione (3-00592), illustrata dalla sen. Floridia Aurora (Misto-AVS), sulle infrastrutture proposte dalla neoistituita cabina di regia per la crisi idrica: il lavoro sulle infrastrutture idriche sta procedendo a ritmi serrati, data la consapevolezza dell'importanza della situazione di emergenza e la necessità di adottare azioni rapide e tempestive. L'interrogante si è dichiarata insoddisfatta: il progetto della diga del Vanoi è non sostenibile e pericoloso. In risposta all'interrogazione (3-00598), illustrata dalla sen. Unterbeger, sul mancato pagamento delle sanzioni da parte di locatari di veicoli a noleggio senza conducente provenienti dall'estero, il Ministro Salvini ha sottolineato la necessità di intervenire per fugare dubbi interpretativi della norma, invitando il Senato a migliorare il ddl sulla sicurezza stradale prossimamente all'esame. L'interrogante si è dichiarata pienamente soddisfatta. Il Ministro ha risposto all'interrogazione (3-00599), illustrata dalla sen. Fregolent (A-IV), sui reiterati ritardi e disservizi nel trasporto pubblico, in particolare ferroviario, annunciando investimenti per 23 miliardi di euro per migliorare la rete ferroviaria; riguardo al trasporto pubblico locale, si sta lavorando su un piano di riordino per migliorare il servizio. In replica, la sen. Paita (A-IV) si è dichiarata insoddisfatta. Il Ministro ha risposto all'interrogazione (3-00600), illustrata dalla sen. Ronzulli (FI-BP), sul controllo e la sicurezza della navigazione nelle acque interne: oltre ai presidi dei laghi Maggiore e di Garda, si lavora per individuare ulteriori risorse umane e mezzi per coprire altri laghi, al fine di promuovere la crescita del settore della mobilità lacuale. Soddisfatta l'interrogante. Il Ministro Salvini ha infine risposto all'interrogazione (3-00596), illustrata dal sen. Germanà (LSP), sull'applicazione delle regole previste dal nuovo codice dei contratti pubblici: il Governo sta accelerando gli appalti, semplificando e velocizzando i processi; gli affidamenti procedono regolarmente e si stanno intensificando. Soddisfatto l'interrogante.

Il Ministro della cultura Sangiuliano ha risposto all'interrogazione (3-00597), illustrata dal sen. Pirondini (M5S), sulla condizione contrattuale dei lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche: è allo studio il primo codice dello spettacolo per disciplinare in maniera organica il settore, chiarire la natura giuridica del rapporto di lavoro e dare certezze alle fondazioni. L'interrogante si è dichiarato insoddisfatto e ha ribadito la natura pubblica delle fondazioni lirico sinfoniche.

Il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Musumeci ha risposto all'interrogazione (3-00601), illustrata dal sen. Manca, sulle misure per consentire la ripresa delle attività economiche nelle zone dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione: la legge prevede il diritto dei sindaci di aprire cantieri in regime emergenziale; il Governo ha imposto un limite massimo di dieci anni per qualsiasi tipo di ricostruzione. Insoddisfatto l'interrogante: manca un quadro economico e finanziario che rispetti le promesse del Governo. Il Ministro ha poi risposto all'interrogazione (3-00595), illustrata dal sen. Barcaiuolo, sugli ulteriori interventi straordinari di sostegno ai territori dell'Emilia-Romagna colpiti dall'alluvione nel mese di maggio, sottolineando la necessità di dimostrare il danneggiamento collegato agli eventi alluvionali per evitare una ricostruzione slegata dalla calamità. In replica, l'interrogante si è detto soddisfatto e ha ribadito l'importanza di evitare abusi nella gestione delle risorse.

(La seduta è terminata alle ore 16:14 )

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