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Martedì 12 Settembre 2023 - 99ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:40)

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 571, collegato alla manovra, di delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese, semplificazione delle procedure e disposizioni relative alle attività economiche, nel testo proposto dalla Commissione.

Il relatore, sen. Paroli (FI-BP), ha sottolineato il lavoro costruttivo della Commissione, che ha portato a un testo condiviso. L'articolo 1 definisce l'obiettivo principale della legge, ovvero la revisione del sistema degli incentivi alle imprese, rimuovendo gli ostacoli che impediscono l'efficacia delle politiche di sostegno. L'articolo 2 identifica i principi e i criteri guida per l'applicazione della delega. L'articolo 3 delega il Governo a varare decreti legislativi per creare un sistema organico di incentivi alle imprese, escludendo quelli relativi all'agricoltura, alla pesca e all'acquacoltura. L'articolo 4 elenca i principi specifici che il Governo deve seguire nell'applicazione della delega. L'articolo 5 stabilisce i principi per il coordinamento con gli incentivi regionali, in linea con la politica di coesione europea. L'articolo 6 fornisce ulteriori principi e criteri direttivi per armonizzare la disciplina nell'ambito del "codice degli incentivi". L'articolo 7 riguarda la semplificazione dei controlli sulle attività economiche. L'articolo 8 contiene disposizioni per valorizzare il Registro nazionale degli aiuti di Stato e la piattaforma telematica "Incentivi.gov.it". L'articolo 9 autorizza una spesa per il monitoraggio delle deleghe previste dal provvedimento, nonché per l'implementazione del Registro nazionale degli aiuti di Stato. L'articolo 10 contiene la clausola di salvaguardia per le autonomie speciali.

Hanno preso parte alla discussione generale i sen. Sabrina Licheri, Gisella Naturale (M5S), Bergesio, Mara Bizzotto (LSP), Silvestro (FI-BP), Basso (PD) e Amidei (FdI): da più parti si è evidenziata la necessità di organicità e coerenza nel sistema degli incentivi alle imprese in Italia, superando il problema delle stratificazioni successive e delle sovrapposizioni. In replica, il Sottosegretario per le imprese e il made in Italy Bitonci, nel richiamare l'importanza della semplificazione e del monitoraggio in un contesto con oltre 2000 tipologie di incentivi, ha evidenziato il miglioramento sostanziale del testo grazie agli emendamenti proposti. Sono stati accolti dal Governo, in testi riformulati, gli ordini del giorno G6.200, a prima firma della sen. Fregolent (A-IV), e G6.201 e G6.202 del sen. Silvestro (FI-BP).

(La seduta è terminata alle ore 18:30 )

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