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Giovedì 28 Settembre 2023 - 107ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 10:04)

Con 94 voti a favore, 49 contrari e 1 astenuto, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo approvando il ddl n. 854 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici. Il testo passa ora alla Camera per l'approvazione definitiva.

Durante l'esame presso le Commissioni riunite 8a e 9a il testo è stato arricchito con numerose norme e si divide in cinque Capi. Il Capo I (1-4) reca misure urgenti a tutela degli utenti. Il Capo II (5-12-quater) comprende misure urgenti in materia di attività economiche. Il Capo III (13-23) reca disposizioni in materia di investimenti. Il Capo IV (24-27) reca disposizioni in materia fiscale mentre il Capo V (28-29) contiene le disposizioni finali.

Al termine della discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Sigismondi, Rosa (FdI), Floridia Aurora (Misto-AVS), Nave, Gisella Naturale (M5S), Lombardo (A-IV), Damiani (FI-BP), Germanà (LSP) e Basso (PD), il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani, a nome del Governo, ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 104, nel testo approvato dalle Commissioni riunite.

Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia i sen. Michaela Biancofiore (Cd'I), che ha elogiato il Governo per il sostegno a settori chiave come trasporti, agricoltura, energia e turismo; Rosso (FI-BP), che ha difeso il provvedimento come un sostegno all'economia italiana attraverso misure quali incentivi agli investimenti, divieto di delocalizzazione e protezione dei consumatori; Bergesio (LSP), che si è soffermato in particolare sull'estensione dei poteri speciali per l'attrazione di investimenti esteri, sulle misure di estensione della Golden Power, nonché sugli incentivi per la sicurezza stradale e l'efficientamento energetico; Pogliese (FdI), che ha espresso soddisfazione per le norme che affrontano il caro voli, l'estensione temporanea delle licenze dei taxi, il sostegno aviaggiatori e operatori del settore turistico, gli incentivi per semiconduttori. Hanno negato la fiducia i sen. De Cristofaro (Misto-AVS), che ha criticato in particolare la gestione delle tariffe aeree e la norma sugli extra profitti delle banche, sottolineando l'incoerenza nelle decisioni del Governo; Silvia Fregolent (A-IV), secondo la quale il decreto è una collezione di norme su questioni di interesse marginale, anziché sugli asset strategici del Paese; Nunzia Di Girolamo (M5S), che ha espresso preoccupazione in particolare sulle modifiche relative all'autorità di regolazione dei trasporti, le misure sui taxi e la gestione delle tariffe aeree, rimarcando la mancanza di risultati tangibili per i cittadini; Nicita (PD), che, evidenziando un'assenza di spazio per una discussione costruttiva sulle proposte dell'opposizione, ha criticato in particolare la norma relativa a TIM, sottolineandone l'impatto sulla sicurezza dei dati e il valore della rete.

(La seduta è terminata alle ore 18:42 )

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