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Mercoledì 4 Ottobre 2023 - 109ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 10:03)

Con 100 voti a favore, 71 contrari e 1 astenuto, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo approvando definitivamente il ddl n. 897 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione.

Il Presidente della 1ª Commissione permanente, sen. Balboni (FdI), ha riferito che il poco tempo a disposizione delle Commissioni riunite ha impedito di esaminare completamente gli emendamenti, causando disagio nell'adempimento del mandato parlamentare. I sen. Scalfarotto (A-IV). Patuanelli (M5S) e Boccia (PD) hanno sollevato preoccupazioni sulla prassi di scarsa consultazione nel processo legislativo.

Il provvedimento, a seguito dell'esame dell'altro ramo del Parlamento, consta di 16 articoli suddivisi in 9 Capi. Il Capo I (articoli 1- 2-bis) affronta questioni relative al processo penale, in particolare le intercettazioni per vari tipi di reati, incluso il traffico di rifiuti e il sequestro di persona. Il Capo II (articolo 3) reca disposizioni in materia di processo civile. Il Capo III (articoli 4-5-bis) riguarda il personale della magistratura e del Ministero della giustizia, con modifiche alle regole sui corsi di formazione e agli incarichi dirigenziali. Il Capo IV (articoli 6-6-ter) introduce disposizioni concernenti reati in materia ambientale e altre disposizioni in materia di sanzioni penali e responsabilità delle persone giuridiche. Il Capo V (articoli 7-8) affronta il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, destinando parte dell'otto per mille dell'IRPEF a interventi in questo settore. Il Capo VI (articolo 9) riguarda misure epidemiologiche, abolendo gli obblighi di isolamento per i positivi al SARS-COV-2 e l'autosorveglianza per i contatti stretti. Il Capo VII (articolo 10) riorganizza il Ministero della cultura, optando per il modello articolato in dipartimenti. Il Capo VIII (articolo 11) prevede il trattenimento in servizio dei dirigenti generali in determinate condizioni e introduce altre disposizioni sulla pubblica amministrazione. Il Capo IX (articoli 12 e 13) contiene disposizioni finanziarie e finali.

A conclusione della discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Russo, Marcheschi, Berrino (FdI), Giorgis, Anna Rossomando (PD), Daniela Sbrollini (A-IV), Daniela Ternullo (FI-BP), Ada Lopreiato, Alessandra Maiorino (M5S) e Potenti (LSP), il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani, a nome del Governo, ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 105, nel testo approvato dalla Camera dei deputati.

Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia i sen. Zanettin (FI-BP), che ha elogiato il lavoro emendativo della Camera, specialmente riguardo alle intercettazioni a strascico, e respinto le accuse di voler agevolare la mafia, rimarcando l'impegno del Governo nel contrasto alle organizzazioni criminali; Erika Stefani (LSP), che ha sottolineato la delicatezza dell'uso dei captatori informatici e la necessità di rispettare i diritti costituzionali, come la privacy e la protezione delle comunicazioni; Rapani (FdI), il quale, nel difendere l'uso della decretazione d'urgenza in quanto segno di operatività e risoluzione dei problemi, ha evidenziato l'esigenza di affrontare temi urgenti come l'aggressione nelle strutture penitenziarie e il recupero delle tossicodipendenze. Hanno negato la fiducia, criticando l'eterogeneità del testo e il ricorso alla decretazione d'urgenza, i sen. Ilaria Cucchi (Misto-AVS), che ha accusato l'Esecutivo di indebolire la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata attraverso disposizioni come la limitazione delle intercettazioni; Scalfarotto (A-IV), che ha stigmatizzato l'uso di decreti legge nella materia penale che, incidendo per sua natura sulle libertà dei cittadini, necessita di una ponderazione adeguata; Scarpinato (M5S), secondo il quale le modifiche apportate sono lesive dei diritti dei difensori degli indagati e possono favorire i reati dei colletti bianchi; Bazoli (PD), che ha contestato l'idea che l'aumento delle pene sia una soluzione efficace per affrontare le emergenze, richiamando la necessità di una risposta più articolata e complessa ai problemi sociali.

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato il nuovo calendario dei lavori fino al 26 ottobre. La prossima settimana saranno discussi il ddl istitutivo della Commissione d'inchiesta sull'emergenza Sars-CoV2 e, dalla sede redigente, il ddl per una Commissione di inchiesta sulla scomparsa di Orlandi e Gregori. Mercoledì 11 si discuterà l'autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del dottor Corrado Clini; seguirà la discussione congiunta della Nadef e annessa relazione. La settimana dal 16 al 20 ottobre sarà prevalentemente dedicata ai lavori delle Commissioni; l'Assemblea si riunirà martedì 17 per la discussione del dl sulla qualità dell'aria. Nella settimana successiva, oltre alle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre (mercoledì 25), si discuterà il dl per il contrasto del disagio giovanile. Giovedì 12 e 26 ottobre avranno luogo il sindacato ispettivo e, alle ore 15, il question time.

In apertura di seduta il Vice Presidente Gasparri ha invitato l'Assemblea a osservare un minuto di silenzio per le vittime del tragico incidente occorso ieri sera a Mestre. Nel corso della seduta sono intervenuti, per esprimere cordoglio e partecipazione, i sen. Martella (PD), Zanettin (FI-BP), Daniela Sbrollini (A-IV), Barbara Guidolin (M5S), Mara Bizzotto (LSP), Michaela Biancofiore (Cd'I) e Speranzon (FdI)

(La seduta è terminata alle ore 14:56 )

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