L'Assemblea ha proceduto all'elezione, a scrutinio segreto mediante schede, di un nuovo Vice Presidente del Senato, attese le dimissioni del Vice Presidente Gasparri. Con 102 voti è risultata eletta la sen. Ronzulli (FI-BP).

Alle 15 si è svolto il question time con la presenza del Presidente del Consiglio dei ministri.

In risposta all'interrogazione (3-00791), illustrata dal sen. De Poli (Cd'I), sul sostegno all'occupazione femminile e alla natalità, il Presidente Giorgia Meloni ha menzionato le misure per incentivare l'occupazione e sostenere le famiglie, con un particolare focus sulla situazione lavorativa delle donne. Soddisfatto l'interrogante, che ha auspicato un impegno sempre maggiore sul fronte della crescita occupazionale. Il Presidente del Consiglio ha poi risposto all'interrogazione (3-00792), illustrata dalla sen. Unterberger (Aut), sulla riforma della procedura di modifica degli Statuti delle autonomie speciali, annunciando l'avvio di tavoli di confronto bilaterale con le Regioni interessate e le Province autonome di Trento e Bolzano per discutere le modifiche agli statuti speciali in coerenza con l'attenzione del Governo all'autonomia regionale. Parzialmente soddisfatta l'interrogante, che ha sottolineato la necessità di accelerare la procedura per concretizzare le promesse. In risposta all'interrogazione (3-00789), illustrata dal sen. Renzi (IV), sulla crescita economica del Paese e le politiche congiunturali, il Presidente Meloni ha evidenziato il miglioramento dell'economia italiana con la crescita della fiducia degli investitori, la stabilità dello spread e la performance positiva della borsa italiana, con una crescita superiore alla media europea prevista per il 2023. Ha difeso il PNRR, sottolineando che l'Italia è stata tra i primi Paesi europei a ottenere i fondi. In replica, il sen. Renzi ha rilevato il divario tra la retorica positiva del Governo e la realtà economica, invitando il Premier ad affrontare le sfide anziché cercare consenso tramite la retorica politica tradizionale. Rispondendo all'interrogazione (3-00788), illustrata dal sen. De Cristofaro (Misto-AVS), sulle politiche di tutela contro gli eventi climatici estremi e per la messa in sicurezza del territorio, il Premier Meloni ha evidenziato le misure eccezionali adottate dal Governo, tra cui stanziamenti di oltre 6,5 miliardi di euro per la ricostruzione, indicando la necessità di riscontri completi dalle autorità regionali per una valutazione precisa dei danni. In replica, il sen. De Cristofaro ha criticato il Governo per il ritardo nei ristori alle vittime delle alluvioni, sottolineando l'apparente lentezza amministrativa o una mancata volontà di comprendere le nuove priorità legate ai cambiamenti climatici. In relazione all'interrogazione (3-00793), illustrata dalla sen. Ronzulli (FI-BP), sulle iniziative a sostegno di lavoratori e famiglie, il Presidente Meloni ha confermato l'impegno del Governo nella riduzione della pressione fiscale e nel sostegno al reddito delle famiglie e delle imprese, sintetizzando le principali misure, tra cui la riduzione dei contributi per i lavoratori dipendenti, la riforma dell'Irpef, l'esonero completo dal pagamento dei contributi per le lavoratrici dipendenti con due figli e incentivi per l'occupazione con una super deduzione del 120 per cento per le nuove assunzioni. Molto soddisfatta l'interrogante, che ha enfatizzato la coerenza del Governo nella gestione delle difficoltà e nel perseguire gli obiettivi prefissati. Quanto all'interrogazione (3-00790), illustrata dal sen. Patuanelli (M5S), sull'attuale posizione del Governo italiano rispetto al conflitto in Ucraina e alle principali crisi internazionali, il Premier ha ribadito la coerenza delle posizioni del Governo italiano in politica estera, richiamando l'importanza di mantenere un equilibrio tra le forze in campo per sostenere l'Ucraina e cercare una pace giusta in linea con il diritto internazionale. In replica, il sen. Patuanelli, ha evidenziato la contraddizione tra la ricerca di una via d'uscita accettabile per entrambe le parti e l'invito a scommettere sulla vittoria dell'Ucraina, esortando a considerare alternative all'approccio militare per favorire una soluzione pacifica al conflitto. Il Presidente ha quindi risposto all'interrogazione (3-00795), illustrata dal sen. Romeo (LSP), sulle misure in materia di sicurezza, in particolare nei contesti urbani, richiamando il duro lavoro in questo primo anno di Governo sul fronte della sicurezza, che non solo difende i cittadini vulnerabili ma è anche essenziale per favorire la crescita economica, ed evidenziando l'importanza di norme come quelle contro le occupazioni abusive nel tutelare la proprietà privata. Soddisfatto il sen. Romeo, che ha posto l'accento sull'importanza di un'Italia più sicura per favorire la crescita economica. Rispondendo all'interrogazione (3-00796), illustrata dal sen. Boccia (PD), sulle nuove iniziative normative in materia pensionistica, il Premier ha promesso una riforma pensionistica strutturale durante la legislatura, evitando misure estemporanee e garantendo certezze ed equità tra le generazioni; la proroga dell'Ape sociale e la nuova quota 103 mirano a offrire maggiore flessibilità e possibilità di pensionamento graduale. In replica, il sen. Boccia ha accusato l'Esecutivo di tagliare le pensioni dei dipendenti pubblici, delle donne e dei medici, e denunciato il continuo cambio di provvedimenti annunciati dal Governo. Infine, in merito all'interrogazione (3-00794), illustrata dal sen. Malan (FdI), sul protocollo d'intesa tra Italia e Albania in materia di immigrazione, il Presidente Meloni ha affermato che l'accordo rispetta il diritto internazionale e non viola le norme europee: i migranti soccorsi da navi italiane saranno condotti in centri in Albania con giurisdizione italiana, garantendo procedure italiane. L'interrogante ha espresso piena soddisfazione per il lavoro del Governo e l'orgoglio di sostenere la prima donna Presidente del Consiglio.