Archivio delle notizie
  • Maggio 2009

    • Giovedì 21

      Ratifica Accordi internazionali

      Le Commissioni Giustizia e Estero riuinite in sede referente, hanno concluso l'esame congiunto dei ddl 816 ("Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione, adottata dall'Assemblea Generale dell'ONU il 31 ottobre 2003 con risoluzione n. 58/4, firmata dallo Stato italiano il 9 dicembre 2003, nonché norme di adeguamento interno e modifiche al codice penale e al codice di procedura penale") e ddl 848 ("Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, adottata dall'Assemblea generale con la risoluzione 58/4 del 31 ottobre 2003 ed aperta alla firma a Merida dal 9 all'11 dicembre 2003, nonchè norme di adeguamento interno").

      Audizione del Commissario europeo all'impresa e all'industria

      Le Commissioni riunite Industria e Politiche dell'Unione Europea in una seduta congiunta con le Commissioni X e XIV della Camera, hanno svolto l'audizione del Commissario europeo all'impresa e all'industria Günter Verheugen.

      Terremoto Abruzzo: interventi in favore delle popolazioni colpite

      Esame in Aula del decreto-legge

      AulaCon la relazione del senatore Antonio D'Alì, l'Aula, nella seduta antimeridiana del 19 maggio, ha incardinato l'A.S. 1534, recante conversione in legge del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile. Il provvedimento è stato licenziato dalla Commissione Ambiente il 14 maggio. E' scaduto lunedì 18 maggio il termine per la presentazione di emendamenti; ne sono stati presentati circa 700.
      Il decreto, ha riferito in Aula il sen. D'Alì, «si sofferma sugli elementi soggettivi, sulla dimensione dei vari interventi, sui meccanismi finanziari che dovranno fare da rigorosa cornice ai contenuti delle ordinanze, strumenti che anche in questa fase trovano ragion d'essere perché funzionali a scopi di celerità ed efficienza e con caratteristiche di elevata discrezionalità da parte del Governo. Da quanto sopra emergono precisi profili di contenuto e di governance,sui quali la Commissione ha molto dibattuto».
      «Stiamo lavorando tutti insieme - ha detto in conclusione il Relatore - nell'interesse di una popolazione che ci è vicina e che è stata colpita da un evento calamitoso di proporzioni veramente straordinarie. Per chi negli anni passati ha vissuto esperienze analoghe, questo costituirà un motivo in più per poter trovare le soluzioni migliori e per ridare a quelle popolazioni la serenità per il futuro».



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